Il Ferro
Il ferro, ecco la sua importanza
Il ferro - nella tavola degli elementi Ferro (Fe) - è un minerale essenziale per il nostro organismo. È presente in due forme: "ferro emico" associato all'emoglobina del sangue nel gruppo eme (70% del ferro presente nell'organismo) e "ferro non-emico" di riserva (30%).
Le funzioni del ferro nell'organismo
Il ferro, nelle cellule e nei fluidi corporei (sangue e linfa), il ferro è sempre legato a proteine specifiche: transferrina nel sangue, ferritina nell'intestino, emosiderina nel fegato, mioglobina nei muscoli e così via. Le funzioni di questo sale minerale sono svariate. Innanzitutto, contribuisce al trasporto dell'ossigeno ai tessuti e rappresenta la riserva di ossigeno per i muscoli. Inoltre, il ferro contribuisce all'attività di vari enzimi. Il ferro viene assorbito nell'intestino a livello del duodeno. Il ferro eme è più assorbibile (maggiormente biodisponibile) rispetto a quello non-eme.
Farro, dosi giornaliere consigliate
La quantità giornaliera di ferro raccomandata varia con l'età e il sesso:
- 10 mg per gli uomini
- 18 mg per donne in età fertile
- 10 mg per donne in menopausa
- 30 mg pe le donne incinta e durante l'allattamento
- 12 mg per gli adolescenti
Nutrizione: dove si trova il ferro?
Il ferro viene introdotto nell'organismo umano grazie ai cibi ingeriti. Si trova particolarmente abbondante in:
Ferro negli alimenti di origine animale
- carne rossa (che contiene 40% di ferro eme e 60% non-eme) soprattutto nel sanguinaccio e nelle frattaglie come il fegato
- pesce (soprattutto tonno e salmone)
- molluschi (vongole, cozze e ostriche)
- gamberi
- tuorlo d'uovo
Il ferro contenuto nella carne viene assorbito circa per il 10-30%.
Ferro negli alimenti di origine vegetale
Gli alimenti di origine vegetale che contengono ferro sono:
- 18mg * - lievito di birra
- 12mg * - cacao amaro in polvere
- 7mg * - soia
- 6mg * - albicocche secche
- da 3 a 6mg * - verdure a foglie verdi (come prezzemolo e spinaci, cicoria, barbabietola, radicchio)
- 4.5mg * - lenticchie rosse
- 3.8mg * - ceci
- 3.7mg * - fagioli
- 2.7mg * - tofu
- 2mg * - semi di girasole
- da 1 a 3mg * - cereali (frumento integrale, fiocchi di avena, fiocchi di mais, germe di grano)
- da 1.5 a 1.9mg * - frutta secca (pistacchi, anacardi, mandorle, nocciole)
- 1mg * - datteri secchi
- (* quantità di ferro in 100mg di alimento)
Il ferro contenuto nei vegetali però non è biodisponibile, perché contengono solo ferro non-eme, che viene assorbito poco dal nostro organismo (meno del 5%).
Assorbimento del ferro: i consigli del naturopata per vegetariani e vegani
E' noto che la presenza di vitamina C può favorire l'assorbimento del ferro. Per questo, è meglio condire insalata, verdure e spinaci con il limone, oppure associare i legumi a prezzemolo o broccoli. Così si aumenta la biodisponibilità del ferro contenuto nei vegetali.
Bisogna ricordare che le percentuali di assorbimento variano in base alle necessità (carenza/eccesso) e soprattutto in base all'equilibrio di altri minerali e molecole nell'organismo.
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Sintomi di carenza di ferro
Un ridotto apporto di ferro nella dieta può causare varie problematiche all'efficienza di alcune funzioni dell'organismo. Carenze moderate possono provocare:
- stanchezza
- affaticamento fisico
- ridotta capacità agli sforzi
- pallore
- mancanza di fiato
- insonnia
- palpitazioni
- calo della capacità intellettiva
- minore resistenza alle infezioni
Deficit di ferro importanti provocano anemia (concentrazione ridotta di emoglobina nel sangue).
Effetti positivi del ferro sulla salute
Il ferro è essenziale per il nostro organismo soprattutto perché trasporta l'ossigeno ai tessuti attraverso il sistema sanguigno. Migliora la forza muscolare e le prestazioni fisiche. Inoltre, previene i problemi di apprendimento e migliora la concentrazione.