Il freddo in autunno e in inverno Rimedi Naturali

Sbalzi di temperatura, attenzione!

Non facciamoci cogliere impreparati dal freddo in arrivo! In autunno e in inverno il freddo provoca sbalzi di temperatura, i primi veri responsabili di influenza, febbre, raffreddore, mani fredde, piedi freddi, brividi di freddo.

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La termoregolazione contro il freddo

Possiamo regolare la nostra temperatura interna

Siccome la nostra temperatura interna è superiore a quella dell’ambiente esterno, noi rientriamo nella categoria degli animali a sangue caldo. Uno dei compiti del nostro organismo è mantenere la temperatura corporea costante, anche in condizioni variabili, per far sì che tutte le reazioni metaboliche e fisiologiche si svolgano al meglio. Il corpo umano ha una temperatura di 36-37 °C, mantenuta stabile tramite meccanismi di produzione e dispersione di calore, definiti termoregolazione. La termoregolazione utilizza circa il 30% delle energie totali del corpo, sia per raffreddarlo sia per scaldarlo.

Freddo in arrivo

Prima regola: tenersi caldi

In inverno, quando la temperatura esterna è bassa, i vasi sanguigni periferici si restringono perchè il corpo deve mantenere il calore vicino agli organi vitali (polmoni, cuore, cervello e fegato). Inoltre, se fa davvero freddo, si inizia a sentire i brividi di freddo e a tremare, che è un modo di produrre calore con delle piccole contrazioni muscolari. Il calore viene generato anche bruciando le riserve energetiche accumulate nel tessuto adiposo. Il freddo eccessivo provoca una progressiva diminuzione del metabolismo basale, dei movimenti, della capacità di reagire agli stimoli fisici e intellettuali, quindi bisogna fare in modo di mantenersi caldi.

Che freddo ai piedi … etciù!

Piedi freddi, mani fredde, mai più!

Il freddo ai piedi e il freddo alle mani sono una delle principali cause del reffreddore - anche se sono parti periferiche lontane dalle vie respiratorie. Lo dimostra il fatto che spesso  bronchiti, faringiti e altre malattie delle vie respiratorie insorgono proprio in seguito al freddo ai piedi e freddo alle mani. Il disagio dovuto al freddo ai piedi e al freddo alle mani si amplifica con l’aumento dell’umidità dell’aria. Infatti, le basse temperature si sopportano meno se associate anche a un elevato tasso di umidità. Oltretutto, quando c’è vento si percepiscono valori di temperatura dell’aria molto più bassi, anche se quella effettiva non è poi così insopportabile.

Dal caldo al freddo 

Gli sbalzi sono da evitare 

In realtà gli sbalzi di temperatura sono i più dannosi. Infatti ciò che disturba è il rapido calo della temperatura esterna. Non tanto quando si rimane esposti al freddo in modo costante, al quale l’organismo può adattarsi grazie ai suoi meccanismi termoregolatori, ma quando si manifestano sbalzi che mettono a dura prova i sistemi di termoregolazione e predispongono a influenza e raffreddore.

Riscaldamento troppo alto

L'aria secca fa sempre male

In inverno gli impianti di riscaldamento sono spesso regolati su temperature troppo alte e sono quasi sempre fonte di aria secca. L’eccessiva deumidificazione dell’aria, infatti, altera l’efficienza delle mucose respiratorie. Ciò favorisce la penetrazione di virus, nonché la disidratazione della pelle, già secca e tendente a desquamare proprio a causa del freddo. Quindi meglio ridurre il riscaldamento, o provvedere a umidificare l'aria. 

Due consigli da applicare subito per la stagione fredda

Strategie irrinunciabili per l'inverno

Ecco cosa fare per prevenire raffreddore e influenza durante il freddo inverno. Quando il freddo è molto intenso, è preferibile non bere alcolici, poiché l’alcool fa dilatare i vasi sanguigni superficiali, provocando una rapida dispersione del calore corporeo. Al contrario si può bere un caffè - meglio lungo e senza esagerare -  perché la caffeina fa restringere i vasi sanguigni e salire la pressione, reazioni entrambe utili nella stagione fredda per contrastare il freddo e il conseguente raffreddamento.

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