L'importanza dell'acqua
A cosa serve l'acqua nel corpo umano?
Acqua e aria, semplici e vitali. L’acqua, meglio se alcalina, è uno degli elementi di maggiore importanza per la salute, più del cibo stesso. Per questo l’alimentazione naturopatica non considera solamente ciò che si mangia, ma anche ciò che si beve, ovvero la parte liquida, l’acqua che si introduce nel corpo.
Ma quale acqua scegliere? Acqua pura, acqua minerale, acqua ossigenata, acqua alcalina, acqua trattata col depuratore, con l'addolcitore o con il gasatore? Prima di rispondere a queste domande vediamo di capire in questo articolo le principali caratteristiche e funzioni dell'acqua.
L’equilibrio idrico del corpo
L’acqua è indispensabile perché non solo idrata, ma perchè è l’elemento unificatore, quello che consente lo svolgersi di tutte le reazioni chimiche e anche bioelettriche necessarie alle funzioni vitali.
Ecco cosa fa in sintesi l'acqua
- trasporta i principi attivi nell’organismo
- favorisce l’azione dei succhi gastrici e degli enzimi
- permette gli scambi tra l’interno e l’esterno delle cellule
- porta le scorie verso l’esterno e quindi fuori dal corpo
- effettua una regolazione della temperatura attraverso la sudorazione
- permette la formazione dei liquidi corporei necessari per tutte le funzioni
- consente lo svolgersi delle trasmissioni bioelettriche
Quale acqua bere?
La qualità dell'acqua è molto importante: per questo consiglio di bere sempre acqua pura, e se non si dispone di una fonte o un acquedotto ottimale, bere acqua minerale naturale o acqua depurata col depuratore, possibilmente acqua alcalina alcalinizzata con una alcalinizzatore e acqua ionizzata con uno ionizzatore. Per fortuna la tecnologia può restituirci l'acqua pura, come al suo stato sorgivo naturale.
Acqua di salute
Come dicevano gli antichi, il modo in cui comprendiamo il nostro corpo determina la cura che ne abbiamo. Oggi molte conoscenze scorrette o incomplete sono state superate, ma non tutte; alcune visioni inesatte sopravvivono ancora, radicate nella visione comune. Molti sono vittime di una valutazione imprecisa del corpo, per esempio del reale rapporto tra le parti solide e le parti liquide. Questo porta a trascurare un fattore determinante: l’importanza dell’acqua per la salute. Ovviamente l'acqua che assumiamo, per svolgere le sue funzioni in modo ottimale, deve essere pura.
L'essere umano è un essere liquido, non solido
Noi tutti siamo convinti di essere solidi, ovvero composti di organi e tessuti solidi, che in qualche modo si trovano in una sospensione liquida, o circondati da liquidi. In realtà se la composizione del nostro corpo è per la maggior parte liquida, in una percentuale che va dal 60% negli anziani all’80% nei bambini, allora la maggior parte del nostro peso è determinato da liquidi! Siamo esseri liquidi, non tanto per il sangue o la linfa, quanto per tutto il liquido che si trova in ogni cellula. Anche se ci pensiamo come esseri solidi, siamo essenzialmente fluidi. Le cellule che danno al corpo la forma materiale, sono consistenti solo perché contengono acqua.
Idratazione del corpo umano
Nel 1932 il premio nobel per la medicina Alexis Carrel aveva calcolato che per idratare una superficie pari a quella dei tessuti umani che ammonta a quasi 200 ettari, sarebbero serviti circa 200.000 litri di acqua. Per nostra fortuna per mantenere idratato tutto il corpo bastano poche decine di litri, perché nell’organismo i liquidi sono in continuo movimento grazie alla circolazione. Il corpo possiede un attento sistema di gestione dei liquidi, dove le inevitabili perdite dovute a sudore, urina, ecc. devono essere sempre compensate da adeguate entrate di acqua pura.
Sete d'acqua
Per mantenere questo equilibrio il corpo invia il segnale della sete, che permette di mantenere la giusta idratazione; in questo sistema fondamentalmente idraulico la mancanza di liquidi di ricambio porterebbe alla morte, nel giro di pochi giorni. Ecco perché la naturopatia e l’alimentazione naturopatica prendono in considerazione la parte liquida ovvero gli “umori” come la componente fondamentale del “terreno” del corpo e della salute. Le variazioni qualitative e quantitative dei liquidi possono provocare numerosi disturbi, come ampiamente descritto nel Manuale moderno di Naturopatia, nel capitolo dedicato ai delicati quanto fondamentali equilibri del terreno naturopatico.
Acqua diretta e acqua indiretta
Ogni giorno viene introdotta acqua nel nostro organismo, in modo diretto o indiretto.
- Acqua in forma diretta - è la semplice acqua che si beve, pura, minerale, liscia o magari addizionata di aromi naturali come gli infusi o le tisane.
- Acqua in forma indiretta - è l'acqua che si assume tramite gli alimenti di origine vegetale o animale. La frutta e la verdura sono particolarmente ricche di acqua.
La verdura più ricca di acqua- in ordine decrescente:
- cetrioli
- insalata
- carote
- sedano
- patate
La frutta più ricca di acqua - in ordine decrescente:
- anguria
- melone
- mela
- pera
- uva
La carne più ricca di acqua - in ordine decrescente:
- pollo
- vitello
- montone
- manzo
- maiale
- salumi
Il pesce più ricco di acqua - in ordine decrescente:
- merluzzo
- trota
- sgombro
- salmone
I latticini più ricchi di acqua - in ordine decrescente:
- latte
- yogurt
- formaggio fresco
- parmigiano
- burro
I cereali più ricchi di acqua - in ordine decrescente:
- chicco di riso cotto
- pasta cotta
- orzo
Dolci - in ordine decrescente:
- marmellata
- miele
NB Lo zucchero bianco contiene lo 0% di acqua
Quantità di acqua diretta e acqua indiretta
Chi assume più acqua in forma indiretta tramite frutta e verdura ha bisogno di meno acqua diretta, chi mangia cibi più secchi e asciutti ha bisogno di più acqua diretta, quindi di bere più bicchieri di acqua. La quantità deve essere comunque tale da sopperire ai liquidi espulsi o consumati ogni giorno.