L'orzo
Orzo, orzo mondo e orzo perlato
L'orzo possiede molte qualità benefiche per l'organismo. E' ricco di ferro, calcio e fosforo, vitamine del gruppo B e PP. E' molto energetico, facilmente digeribile e aiuta a resistere contro lo stress fisico e mentale.
L’orzo: il primo cereale coltivato dall’uomo
L'orzo è un cereale come il miglio, il farro, il grano, l’avena, il kamut, il quinoa. E’ noto sin dall'antichità, tanto che fu il primo cereale coltivato dall’uomo. E’ originario dell'Asia e dell’Africa occidentale. In seguito si diffuse nel bacino del Mediterraneo, molto apprezzato da varie popolazioni per le sue proprietà benefiche e per la facilità di adattamento a vari climi e terreni. L’orzo era utilizzato dagli Egizi nella preparazione del pane azzimo. Gli antichi Greci lo utilizzavano sotto forma di vari preparati.
Bevanda d’orzo, la tisana di Ippocrate
Il padre della medicina moderna, Ippocrate, preparava per i suoi adepti una crema di orzo, con verdure e formaggio. Oltre che usare il decotto di orzo (detto appunto “tisana di Ippocrate”) come terapia contro vari malanni. Nell’antica Roma, poi, i gladiatori si cibavano di zuppa d’orzo e minestra d’orzo, particolarmente energetiche, tanto che Plinio il Vecchio nei suoi scritti li appellava con il nome di "hordeani" (dal nome latino dell'orzo "hordeum").
L’orzo è ricco di vitamine e minerali
L’orzo possiede molte qualità benefiche per l’organismo. L'orzo è composto da carboidrati (65%), proteine (10%), acqua (12%), fibre (8%) e lipidi (1,4%). Ha un discreto contenuto di minerali tra cui ferro, potassio, magnesio, calcio, sodio, zinco, silicio, fosforo e zinco. È ricco di vitamine del gruppo B ( B1, B2, B3, B5, B6), vitamina A, vitamina PP e in minima parte vitamina E. Contiene un buon numero di aminoacidi (acido glutammico, acido aspartico, alanina, arginina, glicina, leucina, prolina, serina, triptofano, valina e tirosina).
L’orzo, un cereale “preventivo”
La presenza di alcuni estrogeni vegetali nell'orzo sembrano avere proprietà benevole nei confronti del tumore al seno. Inoltre, contiene una sostanza che inibisce il colesterolo “cattivo”. È molto energetico e aiuta a superare stress fisico e mentale. È facilmente digeribile, per cui risulta molto utile a chi soffre di problemi legati allo stomaco. L'acido silicico in esso contenuto rafforza unghie e previene la caduta dei capelli.
Zuppa e minestra d’orzo, come un ricostituente
Particolarmente indicato nell’alimentazione di bambini e anziani grazie alla presenza di zinco (con proprietà rimineralizzanti) e fosforo (benefico per memoria e concentrazione). La mucillagine dell’orzo, che si forma dalla cottura del cereale in acqua, è nota per le sue proprietà espettoranti, emollienti, rinfrescanti e calmanti. Come molti altri cereali, l’orzo, contiene glutine e quindi da escludere dalla dieta in caso di celiachia, come il grano, il farro, il kamut e l’avena anch’essi ricchi di glutine.
Orzo perlato, orzo mondo, orzo decorticato
L’orzo è conosciuto in tre forme: orzo perlato raffinato, orzo decorticato semintegrale e orzo mondo integrale. Il più semplice da cucinare è l’orzo perlato. Va lavato in acqua fresca e risciacquato almeno tre o quattro volte fino a quando l’acqua diventa limpida. I tempi di cottura dell'orzo sono alti, ma con la pentola a pressione si possono ridurre notevolmente. In generale, l’orzo integrale e decorticato va lasciato in ammollo per almeno 12 ore e poi cotto per 40-45 minuti (20 in pentola a pressione). Invece l'orzo perlato non necessita di ammollo e basta cuocerlo 30 minuti o 15 minuti in pentola a pressione con abbondante acqua.
Ricette con l’orzo perlato
Le ricette con l'orzo perlato sono più numerose. Oltre alla zuppa e alla minestra d’orzo, spicca l’ ”orzotto” una sorta di risotto preparato con l’orzo perlato, e l’insalata d’orzo con i chicchi lessati e conditi, uniti alle verdure. Molto gustosa anche l'insalata di orzo e farro. Esistono poi molti derivati dell'orzo: la birra, il whisky, il caffè d'orzo, il malto d’orzo, i fiocchi e la farina (con cui si può preparare il pane e una sorta di polenta).