Naturopatia Funzionale Integrata® : meglio prevenire che curare

Naturopatia Funzionale Integrata®:
prevenzione e antibiotici

Nella nostra società si fa sempre più uso di antibiotici, spesso al posto di altri rimedi meno aggressivi per l'organismo. Tradizionalmente la Naturopatia consiglia di accompagnare il corpo nel processo di guarigione dai sintomi dei disturbi e di rafforzarlo con la prevenzione quando è in salute.

naturopatia prevenzione antibioticiLa prevenzione è considerata dalla scienza la misura più importante per ridurre il peso bio-psico-sociale delle malattie.

La definizione ufficiale del termine prevenzione è la seguente: "Interventi atti a prevenire la comparsa e lo sviluppo di problemi di salute e/o sue complicanze". 

La cultura della prevenzione in Italia è ancora molto carente e non si dovrebbe confondere con il concetto di check-up una volta l'anno!

La prevenzione è una sana abitudine

Prevenire le malattie, da quelle più semplici come raffreddore, febbre, sindrome premestrualle, a quelle più complesse come cistite, cirrosi, cancro, richiede un impegno costante nel mantenere semplici abitudini sane, supportate da rimedi naturopatici e integratori naturali.

Strumenti di benessere per la prevenzione

La Naturopatia Funzionale Integrata® considera prevenzione gli accorgimenti intelligenti che migliorano lo stile di vita apportando strumenti e consapevolezza all'individuo.

La cura della nutrizione, dello stile di vita, la pulizia dell'intestino sono alcuni degli strumenti più importanti che vengono applicati nel metodo della Naturopatia Funzionale Integrata®.

Oltre a ciò, un buon metodo per prevenire la malattia è - paradossalmente - quello di assumere meno farmaci possibile.

Consigli del naturopata sull'abuso di farmaci

Ecco alcune considerazioni, per esempio, sull'abuso degli antibiotici.

L'assunzione di un antibiotico non è priva di rischi e uccidere alcuni germi può essere un'impresa avventata. Infatti gli antibiotici uccidono molti tipi di batteri, ma non tutti, e quelli che sopravvivono diventano più resistenti. La selezione che avviene grazie agli antibiotici non è quindi una bella mossa per la medicina moderna e il valore terapeutico, farmaco dopo farmaco, si è perso poiché i batteri si adattano ed eludono i loro effetti.

La resistenza ai farmaci è un problema reale dato che gli antibiotici sono abitualmente aggiunti agli alimenti, in particolare a pollame e alcuni prodotti agricoli, quindi nel nostro organismo la quota di microrganismi resistenti aumenta di anno in anno. Questo problema è amplificato dalla gran quantità di medici che prescrivono antibiotici senza prima stabilire se la malattia che de­siderano trattare è dovuta a un microrganismo sensibile. Sopprimendo alcuni batteri e non altri, un antibiotico può eliminare la competizione tra i germi e fare in modo che un solo ceppo diventi resistente, ottenendo il dominio su tutti gli altri. In poche parole, il farmaco predispone a una malattia sempre più difficile da debellare.

Consigli del naturopata per l'assunzione di antibiotici

Quando è comunque necessario ricorrere agli antibioti­ci, è consigliabile assumere alme­no due grammi di vitamina C al giorno (fino a circa una settimana dopo la cura con gli antibiotici) e molta Vitamina del complesso B.  Poiché alcuni antibiotici distruggono la flora batterica naturale dell'intestino, bisogna  assumere Probiotici per mante­nere l'equilibrio dell'ecologia intestinale. Il Succo di Aloe aiuta le naturali funzioni depurative del fegato, sottoposto a stress chimico.

Durante il periodo dell’assunzione di antibiotici bisognerebbe stare a riposo in quanto si è sotto­posti a un bombardamento chimico. Quando si prendono farmaci, biso­gna lavorare con loro, non contro di loro.

Per coadiuvare una cura di antibiotici si può ricorrere a diversi rimedi naturali.

  1. Durante la cura: tonici nervini per mantenere l’equilibrio e rimedi amari per proteg­gersi da possibili danni. Molto utile l’Amaro svedese.
  2. Dopo la cura: tisane di erbe depurative come Genziana, Ortica, Rudbeckia e Sigillo d'oro.

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