Ansia: a cosa serve?

Ansia: conosci il tuo nemico

L'ansia può essere trattata e ridimensionata con i rimedi naturali provenienti dalla Naturopatia Funzionale Integrata®, con i Fiori di Bach (VIDEO), col massaggio ayurvedico Ayurvedic Touch®, ma per sconfiggere davvero il tuo nemico il primo passo è conoscerlo a fondo. Focus sull’ansia e sulle sue cause.

attacchi di panico stress ansia rimedi naturali depressione simona vignali naturopata400 milioni di ansiosi nel mondo

La parola “ansia” deriva dal latino “angere”, che significa stringere. Il senso di oppressione è infatti uno dei sintomi più frequenti nei soggetti ansiosi. Altri sintomi comuni sono:

  • tensione muscolare
  • insonnia
  • senso di costrizione
  • difficoltà di concentrazione
  • irritabilità
  • senso di fatica

Secondo i dati dell’O.M.S. (l’Organizzazione Mondiale della Sanità) sono circa 400 milioni le persone che hanno avuto o sono a rischio di sviluppare un disturbo legato all'ansia.

Ansia come stato di allerta dell’organismo in condizione di stress

Prima di tutto è bene chiarire che l’ansia in quanto tale non è da considerarsi un fenomeno anormale: si tratta infatti di una condizione naturale, una reazione dell’organismo che si attiva quando una situazione di stress (VIDEO) viene percepita come potenzialmente pericolosa. Proprio per questo tra le manifestazioni di uno stato ansioso figurano anche la tendenza alla esplorazione dell’ambiente, alla ricerca di spiegazioni, rassicurazioni e vie di fuga: istintivamente, dunque, il nostro corpo reagisce al pericolo cercando di metterci in salvo.

I sintomi fisici dell’ansia

Oltre a uno stato psicologico di allerta, l’ansia produce anche sintomi fisici, come

  • aumento della frequenza del battito cardiaco e del respiro
  • maggiore sudorazione

Anche in questo caso si tratta di una strategia di difesa del nostro organismo che, credendo di trovarsi in una situazione di pericolo, cerca di accumulare la maggiore energia muscolare possibile.

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Quando l’ansia è normale

Si può parlare quindi di ansianormale” o “fisiologica”, ovvero quella tensione psichica e fisica che accompagna l’attesa di qualche cosa che deve verificarsi, o che desideriamo si verifichi, come ad esempio l’apprensione prima di un esame o di una prova impegnativa.

Ansia e filosofia

Pare dunque che esista un’ansia non solo “normale” ma anche “buona”: Goethe, per esempio, sosteneva che senza l’ansia non sarebbe stato possibile all’uomo superare i proprio limiti. Kierkegaard, inoltre, ha definito l’ansia come “la realtà della libertà”, espressione simile a quella di Sartre, che la definiva “la vertigine della libertà”. Entrambi fanno riferimento all’ansia come all’inevitabile conseguenza della libertà di scelta che caratterizza l’uomo.

Ansia come segnale d’allarme

L’ansia dunque può anche essere una reazione necessaria e fisiologica, ma è comunque sempre bene tenere presente che non dovrebbe mai essere una condizione ottimale o persistente dell’essere. Quando si arriva a pensare al mondo come fatto solo da obiettivi o a credere che la vita non abbia senso se non per il lavoro, gli hobby o i viaggi in programma, quando la mancanza di ansia viene percepita come una sensazione di vuoto o una mancanza di stimoli, ecco che l’ansia diventa un segnale di allarme che ci indica che ci stiamo allontanando troppo dalla nostra vera natura, attaccandoci a ciò che vi è di più superficiale.

attacchi di panico stress ansia rimedi naturali depressione simona vignali naturopatiaI diversi tipi di ansia

L'ansia social

È possibile distingue diversi tipi di disturbo ansioso. Esiste per esempio l’ansia sociale, che compare quando ci si obbliga ad indossare una maschera nella società o a comportarci secondo ruoli prestabiliti.

L'ansia da prestazione

Ansia da prestazione significa che ci si obbliga ad ottenere sempre il massimo risultato. In breve, la comparsa dell’ansia accompagna tutte quelle situazioni in cui si pretende di essere diversi da sé stessi o di incanalare il proprio comportamento in modi di essere che in realtà sono lontani dal proprio vero io.

Ansia e impossibilità di azione

L’ansioso, proprio perché “incastrato” in modelli di comportamento o in schemi forzosi e per lui non naturali, generalmente è pieno di dubbi, contraddizioni e inibizioni ed appare paralizzato dalla paura di sbagliare, dal confronto con il passato o dalla paura per il futuro, risultando incapace di intraprendere trasformazioni personali e di prendere decisioni originali.

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