La soia
La soia è legume proveniente dall'Estremo Oriente, molto ricco di proteine vegetali e di grassi polinsaturi che abbassano il colesterolo. La soia è utilizzata nella dieta vegetariana e nell'alimentazione vegan.
Soia gialla e soia nera
La soia è una pianta (Glycine max) appartenente alla famiglia delle leguminose originaria della Manciuria. Era un legume molto diffuso in Estremo Oriente già dall’antichità.
Le piante di soia erano coltivate più di 5000 anni fa in Cina e in seguito anche in Giappone, dove rappresentava l’alimento base.
In Occidente la soia è arrivata solo in tempi recenti, tra l'800 e il 900. Dalla seconda guerra mondiale in poi si è diffusa anche negli Stati Uniti, dove è stata creata la soia OGM per aumentarne la produttività.
Attualmente è coltivata soprattutto nei Paesi orientali (Cina, Giappone e Indocina) e anche in Sud America. In Italia la coltivazione e il consumo della soia è un fenomeno recentissimo, incrementato negli ultimi trent'anni. In Europa la soia OGM è vietata. Esistono diverse varietà di soia, le principali sono la soia gialla e nera.
Soia amica dei vegani, un sostituto delle proteine animali
Dal punto di vista nutrizionale la soia presenta un’alta percentuale di proteine (40%). Tanto che può essere una valida alternativa alla carne per chi segue una dieta vegetariana o vegana. La soia presenta tutti gli amminoacidi essenziali.
Buono anche il contenuto di grassi (20%), monoinsaturi e polinsaturi (che abbassano il colesterolo). I fosfolipidi, come la lecitina di soia, migliora l’attività cerebrale e diminuisce il rischio di malattie cardiocircolatorie.
La soia un alimento contro il cancro
La soia vanta un’abbondanza in minerali tra cui ferro, potassio, fosforo, calcio e magnesio. Come molti altri legumi la soia è ricca di proteine del gruppo B (B1, B2, B3, B5, B6), vitamina A e vitamina C.
La soia contiene molte fibre, che oltre a favorire l’attività intestinale, impediscono l'assorbimento del colesterolo proteggendo le arterie. La soia, inoltre, è un potente anticancerogeno. Le popolazioni asiatiche, infatti, hanno una minore incidenza di tumori a colon, prostata e mammella. Infine, è più digeribile di tutti gli altri legumi.
Latte di soia, tofu, salsa di soia
I semi della soia possono essere consumati previa essiccatura e poi bollitura. Attraverso la lavorazione della soia si ottengono molti prodotti.
- Il latte di soia, per esempio, si ottiene dai semi di soia gialla bollita e strizzata. Il suo apporto di proteine è comparabile a quello del vaccino, con la differenza che non contiene colesterolo.
- Il tofu, il classico formaggio di soia, deriva dal latte di soia coagulato. Latte e formaggio di soia rappresentano una valida alternativa a chi è intollerante al lattosio o sceglie una dieta vegana.
- Derivati dalla fermentazione dei fagioli di soia sono il miso, tamari e shoyu. Classici prodotti della tradizione culinaria di Cina e Giappone.
- L'olio di soia, poi, si ottiene dall’estrazione dai semi di soia, e può essere utilizzato come condimento. Altri prodotti derivati dalla soia sono la farina e i fiocchi.