L'alga kombu o kelp
L'alga kombu o kelp
L'alga kombu o kelp proviene dal Giappone ed è usata nella cucina vegetariana e vegana perchè ha proprietà depurative, disintossicanti e drenanti. Per questo, è utile anche in caso di cellulite. Infatti, favorisce l’eliminazione delle tossine attraverso l’intestino. E’ un ottimo rimedio contro la colite. Inoltre è un rimedio naturale contro la fermentazione dei cibi in pancia!
Kombu, un’alga lunga diversi metri
L’alga kombu (Laminaria japonica) appartiene alle alghe marine brune, ha lunghe foglie (1-3 metri) ed essiccata si presenta in strisce nere e spesse. Il nome kelp si riferisce alle alghe brune appartenenti al genere Fucus e Laminaria. L’alga Kombu proviene dal Giappone. In antichità è stata usata anche lungo le coste atlantiche britanniche, con varie denominazioni (wrack, tangle, oarweed). In Estremo Oriente, viene consumata regolarmente nell’alimentazione quotidiana.
Kelp, kombu a favore della dieta dimagrante
L’alga kombu o kelp è particolarmente ricca di sali minerali, tra cui ferro, calcio, potassio, magnesio e soprattutto iodio. Contiene acido alginico (sostanza collosa simile alla pectina), acido glutammico (aromatizzante) e laminarina (sostanza che riduce i grassi nel sangue). L’alga kombu contiene due zuccheri semplici (glucosio e mannitolo), che gli conferiscono un caratteristico sapore dolciastro. L’alga kelp o kombu è molto utile per riattivare il metabolismo, riequilibrandolo, per questo motivo è consigliata per persone in sovrappeso.
L’alga utile contro la cellulite
Inoltre, ha proprietà depurative, disintossicanti e drenanti. Per questo, è utile anche in caso di cellulite. Infatti, favorisce l’eliminazione delle tossine attraverso l’intestino. E’ un ottimo rimedio contro la colite. Idratata con acqua dà sazietà e ha proprietà lassative. Favorisce la circolazione sanguigna e regola la pressione arteriosa. La kombu ha virtù emollienti e toniche,viene raccomandata anche in casi di sclerosi, artrite, negli squilibri della tiroide, nelle malattie polmonari, nonché nella prevenzione di patologie degenerative.
Attenzione al dosaggio delle alghe
Attenzione a non esagerare però. La kombu ad alti dosaggi può causare tachicardia, insonnia, ipertensione e disfunzioni alla tiroide. Consigliata in menopausa per il suo potere mineralizzante, è invece sconsigliata in gravidanza e durante l’allattamento.
L’alga kombu contro la pancia gonfia
L’alga kombu (kelp) viene venduta secca in varie forme: strisce, fiocchi, polvere e compresse (queste ultime usate come integratori). È molto utile per facilitare la cottura e ammorbidire legumi, cereali e castagne. Un pezzetto di alga kombu va aggiunto, prima nell’acqua di ammollo. Un altro pezzetto va poi messo anche nell’acqua di cottura di legumi secchi (fagioli, lenticchie, piselli, ceci etc.). Cotta con i legumi, infatti, ne esalta il sapore e le proprietà nutritive, li rende più digeribili e impedisce che fermentino, contrastando la formazione dell’aria nell’intestino.
L’alga kombu in cucina
La kombu (kelp) in fiocchi o in polvere può essere aggiunta per insaporire minestre e zuppe o anche altre pietanze, come verdure stufate, conferendo un sapore dolciastro. Messa in ammollo e poi cotta un pochino in acqua, può essere utilizzata anche per preparare delicati brodi vegetali. Il brodo fatto con alga kombu è alla base di molti piatti giapponesi. Questa alga essiccata può anche essere sgranocchiata come spuntino.