Vita passiva e sedentaria? No grazie!
Uno studio condotto da un team di ricerca australiano ha dimostrato come la pigrizia danneggia cuore e cervello.
Pigrizia e problemi al cuore e cervello
La Wayne State University School of Medicine ha effettuato un test su topi di laboratorio che dimostra scientificamente i cambiamenti anatomici e funzionali a cuore e cervello, causati da una vita sedentaria e da altri stili di vita pigri e scorretti.
Quindi la pigrizia e la sedentarietà aumentano il rischio di problemi a cuore e cervello. Lo studio ha manifestato come i neuroni (che controllano il sistema nervoso para-simpatico) si allunghino, trasformando il tipo di stimolo trasmesso, quando sono inattivi.
Pigrizia e inattività studiata sui topi
Ricordiamo che stiamo parlando di un test svolto sui topi, quindi si manifesta solo l'ipotesi che questo tipo di attività possa avvenire anche nell’uomo.
Test sui topi fuorvianti?
L'accreditata rivista americana "Proceedings of the National Academy of Sciences", ha pubblicato un articolo nel quale afferma che i risultati della sperimentazione sui topi sono inattendibili, che non possono essere trasferiti sul modello umano per almeno tre diversi tipi di patologie (sepsi, traumi e ustioni).
Dopo anni di ricerche, dopo che milioni di topi e ratti sono stati sacrificati in nome del presunto progresso scientifico, arriva uno sconfortante "Scusate, ci siamo sbagliati".
Oltre agli animali, centinaia di migliaia di pazienti sono stati "curati" con medicinali provenienti da studi condotti prevalentemente su topi.
La versione online del quotidiano americano New York Times afferma che i ricercatori mettono in dubbio anche l'attendibilità dei test condotti sul cancro e sulle patologie cardiache. [fonte informasalus.it]