7 motivi per ridurre l'uso del sale

5 grammi di sale è la quantità consigliata dall'Organizzazione Mondiale della Sanità
Un consumo di sale eccessivo può portare a numerosi disturbi: non solo ipertensione e malattie del cuore, ma anche ulcera dello stomaco e cancro, aumento di peso, nelle donne problemi in gravidanza, aggravamento dei sintomi del ciclo mestruale, osteoporosi.
Quantità di sale nella dieta

Le statistiche sui consumi dicono che ogni italiano aggiunge ai cibi 10 (dieci) grammi di sale al giorno. Si tratta di una quantità eccessiva che mette a rischio la nostra salute. Cinque grammi di sale sono considerati la giusta quantità per aiutare efficacemnte la digestione, mantenere il giusto rapporto dei liquidi nel corpo, trasmettere i segnali attraverso il sistema nervoso, in attività il sistema muscolare e regolare l'assorbimento del potassio, e il riequilibrio idrico se scompensato da diarrea, vomito o sudorazione eccessiva.
Pressione arteriosa e consumo di sale
La pressione arteriosa viene disturbata dall'uso eccessivo di sale. Una delle conseguenze è l'ipertensione, cioè l'aumento della pressione arteriosa che a sua volta squilibra il sistema cardiocircolatorio e l'attvità del cuore, genera trombosi, emorragie, molto pericolose in gravidanza. In generale le donne devono dare più attenzione al consumo di sale, per loro gli effetti dell'ipertensione sono più deleteri e complicano maggiormente gli aspetti circolatori già compromessi dal ciclo mestruale.
Disturbi in gravidanza aggravati dal sale
Il consumo di sale eccessivo aggravia i sintomi della preeclampsia o gestosi e tossiemia gravidica. Il sale può aumentare gli edemi e far peggiorare l'ipertensione. In tutti i casi mette a rischio la vita del feto. Il peggiorare dell'ipertensione, con la conseguente riduzione della quantità di sangue trasportata a causa della restrizione dei vasi sanguigni, danneggia la placenta che necessita di grandi quantità di sangue per sostenere la crescita del feto e la costruzione dei suoi organi. Può corrersi il rischio del distacco della placenta.
Influenza del sale sul peso ideale
Una delle prime conseguenze dell'eccessivo consumo di sale è l'aumento di peso. Il corpo trattiene troppi liquidi e anche il volume del corpo si modifica.
Sale e salute degli organi
Il sale, di base elemento benefico e indispensabile, se consumato in quantità eccessiva superiore ai bisogni individuali, spinge l'attività di molti organi interni, come ad esempio il cuore, fegato e reni ai livelli troppo intensi, provocandone lo stress metabolico.
Disturbi dello stomaco: ulcera e tumore
Va segnalato singolarmente l'effetto sull'organo basilare per l'assimilazione, cioè lo stomaco. Il sale abbassa le sue difese favorendo l'insorgenza dell'Helycobacter pilori, batterio a cui si deve l'insorgere dell'ulcera allo stomaco. Alcuni studi hanno notato che nei consumatori di sale aumenta l'incidenza di cancro allo stomaco di 6/7 volte.
Sale e rischio di osteoporosi
Diversi studi hanno evidenziato il rapporto tra il consumo eccessivo di sale e l'osteoporosi, che nel corpo femminile è uno dei problemi più importanti dopo la menopausa. Infatti la presenza di sodio eccessivo nei tubuli renali, che viaggia al loro interno insieme al calcio, ne aumenta l'eleminazione. E' stato calcolato che in questo modo si può arrivare a disperdere ogni anno quasi l'uno per cento (1%) della massa ossea con la conseguenza dell'aumentato rischio di rotture.