Crudismo: benefici della dieta crudista e raw food provati da uno studio sui gatti
Scritto da Simona Vignali Pubblicato il

Lo studio Pottenger sul crudismo: i benefici della dieta crudista e raw food aumentano la longevità e salute dei gatti
Avete mai sentito parlare del Pottenger cat study sulla alimentazione crudista raw? E' uno studio su crudismo e benefici nei gatti. Dal 1932 al 1942, Pottenger seguì vari gruppi di gatti per verificare se una dieta crudista totale fosse più sana. Il risultato fu che il gruppo nutrito esclusivamente con raw food, visse meglio, più a lungo e si sviluppò meglio di tutti gli altri.
Il Pottenger Cat Study
Francis M. Pottenger Jr. è stato un medico americano, famoso per gli studi con il padre sulle malattie del sistema respiratorio, che nel decennio 1932 - 1942 si è dedicato a capire i benefici della alimentazione crudista.
L'obiettivo dello studio condotto dal dott. Pottenger era verificare se il cibo crudo, che non ha subito alterazioni dei propri principi nutrizionali a causa del calore, fosse in effetti più sano di quello cotto.
Lo studio, ormai un classico della letteratura medica raw food, fu condotto su diversi gruppi di gatti, per un totale di quasi 900 felini.
Tutti i gatti furoni nutriti costantemente; la unica differenza fu che 1 gruppo venne nutrito per tutto il periodo solo con cibi 100% raw, mentre agli altri fu dato un mix di cibi cotti. I menu - crudo e cotto - comprendevano carne, latte e olio di fegato.
I risultati dello studio
Il fatto sorprendente fu che, dopo 10 anni, non solo i gatti nutriti con dieta crudista erano più sani, meglio sviluppati e forti, ma che alla quarta generazione di cuccioli, solo quella del gruppo raw food sopravvisse. Col passare del tempo, i gatti nutriti con cibo cotto svilupparono malattie di tutti gli apparati del corpo, simili alle malattie degenerative di cui soffrono gli esseri umani in seguito a una dieta scorretta.
Da notare che al momento dell'esperimento, non si conosceva l'esistenza della taurina, un aminoacido fondamentale per i gatti, che viene distrutta con la cottura. Nonostante questo aspetto, comunque, i risultati dello studio restano significativi ancora oggi, più di 70 anni dopo.