I bronchi e Rimedi Naturali

Secondo la Naturopatia, quali sono i rimedi naturali, le cure naturali e lo stile di vita più sano per i bronchi? Leggi tutte le informazioni raccolte in questa sezione a cura di Simona Vignali, Naturopata, sui bronchi, e i relativi disturbi come l'asma e la bronchite, secondo la visione della Naturopatia.

  • Descrizione
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  • Bronchi e rimedi naturali in Naturopatia

    stomacoposizione stomacoFisiolologia dei bronchi

    I bronchi sono due ramificazioni che collegano la trachea ai polmoni. Trasportano l’aria fino dentro ai polmoni, attraverso una continua ramificazione con rami di calibro sempre più stretto, dove l'aria si muove a velocità progressivamente maggiore. Le ultime terminazioni dei bronchi sono chiamate bronchioli e sono all'incirca 750 milioni. La loro struttura differisce da quella dei bronchi perché presentano un calibro minore e sono privi di cartilagine.

    Caratteristiche dei bronchi

    A differenza degli altri elementi dell'apparato respiratorio, non si dilatano né retraggono durante i movimenti provocati dall'inspirazione e dall'espirazione. Durante l'inspirazione, l'aria penetrata attraverso il naso, arriva ai bronchi dopo aver percorso faringe, laringe e trachea. Dai bronchi arriva agli alveoli polmonari, dove è finalmente possibile lo scambio dei gas con i capillari che li circondano. Nell'espirazione, l'aria percorre la stessa via in senso contrario.

    I bronchi secondo la naturopatia

    I bronchi vanno protetti soprattutto nella stagione fredda e la Naturopatia consiglia di iniziare qualche mese prima del freddo se si tende a soffrire  alle vie respiratorie, con suffumigi di oli essenziali in particolare pino, timo ed eucalipto. 

  • Visione naturopatica dei bronchi

    Nella cura dei bronchi dal punto di vista naturopatico, mentre si somministrano i giusti rimedi,  è importante ridurre gli elementi che provocano catarro, che si assumono attraverso l'alimentazione in particolare latticini, zucchero bianco, farine raffinate. 

    Il collegamento con l'intestino

    Ormai è risaputo che una flora intestinale in equilibrio è sinonimo di salute psicofisica mentre una sua alterazione, non solo si manifesta attraverso disturbi dell’apparato gastro intestinale, ma anche attraverso disturbi che colpiscono altri distretti corporei, compreso il sistema respiratorio. E' assolutamemte necessario evitare il fumo e le sostanze irritanti.

    Cure naturali per i bronchi

    Contro la bronchite o altre infezioni respiratorie si può fare un bagno curativo: mettere in infusione in un litro di acqua bollente cinque cucchiai di foglie di Eucalipto e di Timo in parti uguali,  per 30 minuti; filtrare e aggiungere all'ac­qua del bagno a 38°C dove si rimarrà immersi per circa 15 minuti. Respirando i vapori balsamici le vie respiratorie avranno un grosso beneficio soprattutto per la fluidificazione del catarro.

  • Interpretazione psicosomatica dei bronchi

    I disturbi ai bronchi simboleggiano la paura di respirare. Portano a bloccare il respiro in chi non ha il coraggio di opporsi,  soprattutto in ambito familiare in occasione di litigi a cui segue una forte collera. La persona si sente scoraggiata, non ha ciò che desidera ma non è in grado di comunicarlo. Attende che siano gli altri in famiglia ad assegnargli il posto che gli spetta.

    Significato della tosse

    In particolare, la tosse si manifesta in individui fortemente auto-critici che desidererebbero essere più morbidi con loro stessi. Non si permettono di respirare  la vita a pieni polmoni e vivono una forte irritazione interiore.

  • Sintomi dei disturbi dei bronchi

    Il sintomo più comune per i bronchi è la tosse. Quando la tosse è insistente denota irritazione e accumulo di catarro, e può essere collegata a mal di gola, male al petto, dolore alla schiena e febbre.

    Tosse e parassiti intestinali

    Oltre al sistema respiratorio, la tosse può essere collegata al sistema nervoso o al sistema intestinale. In particolare la tosse secca indebellabile può essere un sintomo di parassiti intestinali. Meglio controllare esaminando le feci ed eseguendo un esame batteriologico specifico.

  • Consigli importanti

    La prevenzione è l’arma migliore per mantenere in salute i propri bronchi. Per curare le affezioni bronchiali come asma e bronchite è necessario smettere di fumare perché il tabacco causa danni irreversibili al tessuto polmonare. Un’alimentazione sana e naturale e un regolare esercizio fisico contribuiscono a evitare le infiammazioni. Inoltre la natura offre eccellenti rimedi per liberare le vie respiratorie ed eliminare le infiammazioni.

    La piantaggine (plantago)

    La piantaggine è utilizzata nel caso di infiammazione delle mucose è ha un’azione purificante sul sangue. L’azione antinfiammatoria è dovuta all’aucubigenina, il principio attivo della piantaggine. Questo principio attivo ha proprietà antiallergiche e decongestionanti. Questa pianta è uno dei migliori rimedi per combattere la tosse per le sue proprietà bechiche, espettoranti, antibatteriche e astringenti. In caso di bronchite acuta la si può assumere sotto forma di infuso oppure in tintura madre.

    I semi di lino come nella tradizione

    Un classico e infallibile “rimedio della nonna” è l’impacco con i semi di lino che hanno proprietà emollienti e rinfrescanti, benefici per curare tutte le affezioni respiratorie. Tra l’altro sono ricchi di vitamina E che rinforza le difese immunitarie e di mucillagini. E proprio grazie alla presenza di mucillagini, sono utilizzati per fare dei cataplasmi o impacchi. L’impacco è un vecchio metodo, molto apprezzato e molto efficace che si prepara con due pugni di semi di lino fatti bollire in un po’ d’acqua finché si forma un composto simile a una “polentina” che non deve colare. Il composto si mette poi su una garza, spessa almeno un centimetro e ripiegata in due e si pone sul petto, coprendo con un panno di lana per conservare il calore. Si tiene in loco una ventina di minuti almeno o fino a quando si esaurisce il calore. Questo è un ottimo rimedio per eliminare il catarro, la tosse e curare i bronchi irritati e il senso di pesantezza nel petto.

    Il timo: un antibiotico naturale

    Il timo, erba aromatica molto apprezzata in cucina, si utilizza anche a scopo terapeutico per curare e proteggere le mucose dell’apparato respiratorio. A scopo preventivo è molto indicato per impedire la proliferazione di germi e batteri. Per tale motivo è considerato un antibiotico naturale. È il suo contenuto di vitamina C ad aiutare il corpo a resistere alle infezioni. Nel timo sono presenti anche vitamine del gruppo B, timolo, linaiolo e sali minerali. Al suo interno si trovano un olio essenziale e molte sostanze benefiche che gli conferiscono proprietà balsamiche, anticatarrali, antisettiche e disinfettanti. Quindi è un valido rimedio per l’asma, un rimedio contro la tosse e un ottimo antispasmodico bronchiale. 

    Inalazioni con oli essenziali 

    Per le affezioni bronchiali può essere utile fare inalazioni con oli essenziali lenitivi, emollienti, espettoranti e antisettici come il timo, l' eucalipto, il pino, e l'origano.

    L’echinacea per rinforzare le difese immunitarie

    L’echinacea è una pianta con proprietà immunostimolanti e antivirali, in grado di aumentare le difese immunitarie. Quest’erba stimola l’attività dei globuli bianchi, incrementa la produzione di sostanze antivirali come l’interferone e sprona le cellule immunitarie a combattere e distruggere i virus e i microbi invasori. Viene utilizzata nei casi di bronchite virale o come preventivo per evitare le ricadute. 

    Scegliere di appoggiarsi a un professionista

    Se hai il desiderio di comprendere meglio quali siano i migliori rimedi naturali per i tuoi disturbi, ti invito a a contattarmi dal form di questa pagina per una domanda, o una consulenza di naturopatia on-line oppure in studio. Ti risponderò quanto prima.

     

     

  • Integrare con alimenti ricchi d vitamina C

    Si è da tempo riscontrato che la vitamina C rinforza le difese immunitarie, quindi è indispensabile per allontanare le infezioni delle vie respiratorie e per curarle. Sono ricchi di vitamina C gli agrumi, le crucifere (cavoli, cavolfiori, broccoli, verza, ecc.), i mirtilli, i ribes, l’uva e i kiwi. Il consiglio è consumare quotidianamente questi alimenti quando è stagione.

    Non farsi mancare la vitamina E

    La vitamina E ha un’azione antiossidante, quindi combatte i radicali liberi ed è necessaria per la guarigione dei tessuti e per migliorare la respirazione. Può essere abbinata alla vitamina C. Fra gli alimenti ricchi di vitamina E, che non dovremmo farci mancare, troviamo: gli oli vegetali (olio di germe di grano, soprattutto, olio di girasole, di mandorle, di soia, d’oliva, ecc.); i semi di girasole; le mandorle; i pinoli; le nocciole; le olive; le albicocche essiccate, ecc.

    L’aglio, un antivirale naturale

    L’aglio è conosciuto e apprezzato in medicina per le sue numerose virtù terapeutiche. Possiede naturalmente proprietà antivirali, antimicrobiche ed è in grado di uccidere i batteri nocivi e proteggere così l’organismo, supportando il sistema immunitario; quindi è un’ottima scelta anche a livello preventivo. È l’allicina, il principio attivo presente, la componente chiave in grado di uccidere i batteri nocivi. Inoltre sia l’allicina che i gli altri composti contenenti zolfo, presenti nell’aglio, prevengono le malattie perché combattono le infezioni. Se si riesce può essere consumato crudo e fresco, magari aggiunto agli alimenti. Ha un’eccellente azione antibiotica ed è efficace per curare le malattie respiratorie.

     Lo scalogno cura e previene le affezioni respiratorie

    Parente stretto dell’aglio è lo scalogno, con proprietà immunostimolanti che la rendono un rimedio valido per le infezioni del tratto respiratorio, sia nella cura che nella prevenzione. È ricco di composti organici dello zolfo, di vitamina C e vitamine del gruppo B. Lo si può consumare in quantità nei mesi invernali, quelli più a rischio per le patologie bronchiali. Lo scalogno è usato da tempo per curare la bronchite, avendo anche proprietà espettoranti e preventive per la formazione di catarro.

    Il sambuco

    Le bacche di sambuco sono ricche di flavonoidi antiossidanti, efficaci sia nella prevenzione che nella cura delle malattie respiratorie perché in grado di diminuire il gonfiore delle mucose. Il frutto ha proprietà antinfiammatorie, antivirali e antitumorali.

    Gli alimenti da evitare

    In caso di produzione di muco e infiammazione occorre eliminare tutti i cibi che alimentano il muco e creano infiammazione quindi latte e latticini, soprattutto, farine e zuccheri raffinati, grassi saturi, fritti. Meglio limitare il consumo di spezie e caffè che possono irritare le vie aeree e favorire la tosse. È necessario bere molta acqua, succhi o tisane perché una buona idratazione aiuta il sistema respiratorio.

    Il supporto di un esperto

    Se hai la necessità di conoscere meglio quali alimenti possono esserti di aiuto per prevenire o curare determinati disturbi, ti invito a contattarmi dal form di questa pagina per una domanda, o una consulenza di naturopatia on-line oppure in studio. Ti risponderò quanto prima.

     

     

  • Un classico e infallibile “rimedio della nonna” è l’impacco con i semi di lino che hanno proprietà emollienti e rinfrescanti, benefici per curare tutte le affezioni respiratorie. Tra l’altro sono ricchi di vitamina E che rinforza le difese immunitarie e di mucillagini. E proprio grazie alla presenza di mucillagini, sono utilizzati per fare dei cataplasmi o impacchi. L’impacco è un vecchio metodo, molto apprezzato e molto efficace che si prepara con due pugni di semi di lino fatti bollire in un po’ d’acqua finché si forma un composto simile a una “polentina” che non deve colare. Il composto si mette poi su una garza, spessa almeno un centimetro e ripiegata in due e si pone sul petto, coprendo con un panno di lana per conservare il calore. Si tiene in loco una ventina di minuti almeno o fino a quando si esaurisce il calore. Questo è un ottimo rimedio per eliminare il catarro, la tosse e curare i bronchi irritati e il senso di pesantezza nel petto.

    Abbi cura di te

    Desideri potenziale la salute di questo tuo importante organo? Ti consiglio un approccio naturopatico, globale e personalizzato. Non accontentarti mai del fai da te o di consigli corretti ma pur sempre generici. Ognuno di noi è diverso. Scrivimi con una richiesta di consulenza, a distanza tramite e-mail, oppure di persona nel mio studio.

simona vignali

Affidarsi ai consigli di un esperto

Se hai la necessità di conoscere in modo più approfondito quali possono essere i rimedi naturali più adeguati al tuo caso, ti invito a contattarmi dal form di questa pagina per una domanda, o una consulenza di naturopatia on-line oppure in studio. Ti risponderò quanto prima.

Disturbi comuni dei bronchi

  • Bronchite

    • Definizione
    • Cause
    • Sintomi
    • Cos'è la bronchite

      La bronchite è un disturbo dei bronchi causato dall'infiammazione della mucosa dell'albero  bronchiale, l'insieme di rami, ramificazioni e bronchioli che convogliano l'aria da e verso i polmoni. A secondo della durata deisintomi la bronchite può essere acuta o cronica. 

      Bronchite infettiva o asmatica

      Le cause della bronchite posso essere di tipo infettivo, quando agenti patogeni giungono ai bronchi da bocca e naso, o legati ad altri disturbi come l'asma.

    • Poche cause scatenanti

      Le cause della bronchite sono presto dette. Nel caso di bronchite infettiva il responsabile è nella maggior parte dei casi unn virus. Anche altri disturbi che interferiscano con lo smaltimento del muco sono da ritenersi responsabili della bronchite. Alcuni esempi sono le allergie, le sinusiti croniche ed anche in caso di malnutrizione.

      La bronchite irritativa

      Nel caso della bronchite irritativa può essere causata dall’esposizione a polveri industriali, vegetali o minerali. Anche l’esposizione ad esalazioni di acidi come ammoniaca, bromo o cloro può causare bronchite irritativa.

       

    • Sintomi della bronchite

      Nella fase iniziale la bronchite si manifesta come un comune raffreddore. Mal di gola, gocciolamento nasale e debolezza. Quando compare la tosse si è di fronte allo stadio acuto del disturbo.

      Sintomi aggravati

      Se la bronchite sfociasse nella situazione più estrema (bronchite grave) si avranno episodi con febbre alta e tosse persistente fino a qualche settimana dopo la scomparsa della febbre. In rari casi si possono avere leggere difficoltà respiratorie.

       

  • Asma

    • Definizione
    • Cause
    • Sintomi
    • Cos'è l'asma

      L'asma è un disturbo dovuto all'infiammazione cronica delle vie aeree (bronchi). Chi soffre di questa malattia infiammatoria ha episodi continui e ricorrenti di respirazione sibilante e fischiante, con leggera o grave difficoltà respiratoria, un senso di compressione al torace e tosse.

      Crisi di broncospasmo

      Questi eventi si manifestano come delle "crisi" che coincidono con un broncospasmo, lasciando periodi di relativo benessere fra una e l'altra. L'espettorazione del muco prodotto è abbondante nelle fasi terminali dell'attacco, conferendo alla perosna un sensibile ma momentaneo sollievo respiratorio.

       

    • Cause dell'asma: gli allergeni

      Le cause dell’asma possono essere di varia natura. A causarla possono essere allergeni come pollini, muffe, acari e peli di animali oppure agenti virali che si esprimono come raffreddore o influenza.

      Fattori ambientali

      Anche l’ambiente può favorire l’asma come nei casi di aria fredda e umida, smog, fumo. Non sono da sottovalutare lo stress, l’ansia o talvolta uno sforzo fisico intenso.

       

    • Sintomi dell'asma, il fiato corto

      Anche se molti casi di apnea risultano asintomatici, in altri si verifica tosse, sibili durante la respirazione e il fiato corto, come se qualcosa premesse sul petto. Aumentano di conseguenza anche il battito cardiaco ed il soggetto colpito nel tentativo di respirare solleva spalle e mento.
  • Broncospasmo

    • Definizione
    • Cause
    • Sintomi
    • Cos'è il broncospasmo

      Broncospasmo descrive il restringimento del lume bronchiale, ovvero della porzione interna dei bronchi. La riduzione del calibro dei bronchi è dovuto ad una contrazione anormale della muscolatura liscia che circonda la parete bronchiale.

      Cosa provoca il broncospasmo

      Questo anomalo restringimento dei bronchi provoca grave difficoltà respiratoria causata dal ridotto passaggio dell'aria. Il paziente colpito da broncospasmo manifesta dispnea (difficoltà respiratoria) e molto spesso una sensazione di fastidio, costrizione toracica o vero e proprio dolore toracico. A volte compare tosse insistente soprattutto nell'inspirazione.

      Come si percepisce

      Alla auscultazione del torace (ascolto di parti interne dell'organismo quali il cuore, i polmoni la pleura, l'intestino etc.) sono facilmente percepibili:

      • Espirio prolungato
      • Fischi
      • Sibili (prevalentemente espiratori)

      Il mantenersi di uno stato di broncospasmo fa aumentare la quantità di aria che rimane intrappolata nei polmoni alla fine dell'espirazione (iperdistensione del polmone).

    • Cause del broncospasmo, allergie e infezioni

      Le cause del broncospasmo sono diverse e di diversa natura. Le infezioni alle vie respiratorie, in particolar modo quelle virali, le allergie e sicuramente lo stress influiscono sulla capacità respiratoria essendo tra le principali cause del broncospasmo.

      Attenzione all’esercizio fisico

      Anche se la causa esatta non è nota, si può verificare il broncospasmo anche nel caso di un’attività fisica che, da moderata, assuma un ritmo molto intenso.

       

    • Sintomi del broncospasmo, difficoltà respiratoria

      Nel caso del broncospasmo si hanno come sintomi più importanti tosse e difficoltà respiratoria. Si ha difficoltà respiratoria perché si prova una sensazione di pesantezza e oppressione all’interno del petto che rende difficile la respirazione stessa. Da questa oppressione al petto e incapacità respiratoria deriva il cosiddetto fiato corto.

       

  • Bronchiectasia

    • Definizione
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    • Sintomi
    • Cos'è la bronchiectasia

      La bronchiectasia è una dilatazione grave e irreversibile di un tratto dell'albero bronchiale. Le bronchiectasie raramente possono essere  congenite (presenti fin dalla nascita); ma più spesso rappresentano il risultato di importanti infezioni dell'apparato respiratorio.

      Infezioni bronchiali

      Queste infezioni al sistema respiratorio hanno diverse cause: infezioni in stato di immunodeficienza (disturbi alla funzionalità del sistema immunitario), fibrosi cistica, alterazioni della clearance muco-ciliare (il principale meccanismo di depurazione dell'albero respiratorio nei confronti dei microrganismi e delle sostanze nocive che penetrano in esso con l'aria respirata), etc.

      La bronchiectasia si divide in

      1. bronchiectasie cilindriche
      2. bronchiectasie varicoidi
      3. bronchiectasie cistiche (sacculari)

      Le bronchiectasie comportano una difficoltà ventilatoria ostruttiva, che penalizza il flusso dell'espirazione. La tosse produttiva (accompagnata all'emissione di espettorato in abbondante quantità) è il sintomo più costante, alla quale si può associare febbre, produzione di espettorato a volte purulento e maleodorante, emoftoe (espettorato rosso chiaro, schiumoso e frammisto a muco in seguito ad un colpo di tosse).

      La bronchiecstasia può evolvere nel quadro di una bronchite cronica.

    • Cause della bronchiectasia

      Le cause della bronchiectasia sono legate ad un accumulo del muco e a tutti quei disturbi che ne provocano la difficoltosa eliminazione.Ad esempio allergie da fungo oppure infezioni polmonari come tubercolosi o polmonite.

      Fattori congeniti o genetici

      Una malformazione alle vie aeree del feto e nel caso della genetica, la fibrosi cistica, sono altre cause scatenanti.

       

    • Sintomi della bronchiectasia, tosse esistente

      Nel caso di bronchiectasia si ha una tosse che si può durare da mesi fino ad anni con abbondanti produzioni di muco. Sempre dovuto alla presenza del muco si riscontrano anche dolore toracico,  affanno per la difficoltà respiratoria o addirittura febbre..

       

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