Come migliorare la memoria: la soluzione nelle noci
Scritto da Serena Babbo Pubblicato il

Migliorare la memoria è un campo in cui la ricerca scientifica è sempre attiva. Una recente scoperta USA ha dimostrato che le noci sono un alimento perfetto per questo scopo. Nelle noci infatti sono presenti antiossidanti, minerali e vitamine che nutrono il sistema nervoso. Ecco quindi un semplice modo come migliorare le facoltà mentali. In più le noci sono ricche di benefici per tante altre funzioni del corpo, ad esempio cuore e metabolismo.
Come migliorare la memoria? Secondo uno studio USA la soluzione è nelle noci
Migliorare la memoria è un campo in cui la ricerca scientifica è sempre attiva. Una recente scoperta USA ha dimostrato che le noci sono un alimento perfetto per questo scopo. Nelle noci infatti sono presenti antiossidanti, minerali e vitamine che nutrono il sistema nervoso. Ecco quindi un semplice modo come migliorare le facoltà mentali. In più le noci sono ricche di benefici per tante altre funzioni del corpo, ad esempio cuore e metabolismo.
Migliorare la memoria a tutte le età
Un recente studio condotto presso il David Geffen School of Medicine at The University of California, a Los Angeles, ha dimostrato l'efficacia delle noci per migliorare la memoria, a tutte le età.
Come si è svolta al ricerca?
Allo studio hanno partecipato persone dai 20 ai 90 anni, già coinvolti in uno studio più ampio condotto dal National Health and Nutrition Examination Survey (NHANES).
I partecipanti sono stati divisi in 2 gruppi: uno ha consumato una manciata - circa 14 mezze noci - di noci ogni giorno, mentre l'altro gruppo non ne ha mangiate per nulla.
Durante il periodo di esame, i membri dei 2 gruppi hanno sostenuto test cognitivi sui tempi di reazione, sulla memoria, sulle capacità di calcolo numerico a mente.
I risultati della ricerca
Per l'entusiasmo della comunità scientifica, i risultati sono stati decisamente positivi: il gruppo che ha consumato noci ha totalizzato in media 7 punti in più rispetto agli altri.
Altra nota positiva per gli studiosi, l'aumento si è verificato anche nei soggetti dai 60 anni in su, gettando le basi per studi sul morbo di Alzheimer che coinvolgano le noci.