Mercurio entra in Cancro l'11 luglio e spinge tutto lo zodiaco a guardarsi dentro
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Astrologia: effetti Mercurio in Cancro dal 11 Luglio 2021. Non il Solito Oroscopo di Simona Vignali
Mercurio entra in Cancro l'11 luglio e spinge tutto lo zodiaco a guardarsi dentro
OROSCOPO MERCURIO IN CANCRO
Mercurio che l’11 Luglio 2021 entra nel segno del Cancro è un chiaro messaggio dello zodiaco a “Guardare Dentro” alla ricerca del giusto modo di esprimere le nostre idee.
Leggiamo come avviene questo passaggio importante e cosa comporta.
Nella serata del giorno 11 Mercurio cambia la sua dimora, per una casa che non lo esalta, ma che è decisiva per comprendere meglio la scelte delle idee e delle parole che usiamo nella vita di tutti i giorni.
Mercurio entra nel segno del Cancro, segno d’Acqua. L’Acqua in astrologia rappresenta anche il mondo delle emozioni, dei sentimenti. Si tratta dell’elemento di cui siamo principalmente composti e che pervade tutta la vita nella Terra. Senza Acqua non c’è Aria, senza Aria non esiste il Fuoco, e senza il Fuoco non esiste la Materia.
Mercurio, che è il reggente del segno dei Gemelli, è il pianeta della razionalità, della logica, del pensiero che a volte può essere fine a sé stesso.
Entrando nel Cancro, Mercurio diminuisce di molto questa sua caratteristica a favore di un’altra parte della sensibilità umana, più intima, nascosta, delicata, che ha difficoltà a venire alla luce a mostrarsi così com'è.
Mercurio risiede nel Cancro fino agli ultimi giorni di Luglio, dando il tempo di approfondire questo dialogo interno. Cresce il desiderio della introspezione, di riflettere su certi passaggi della vita ancora non chiari.
Il Cancro è un segno che si volge facilmente al passato di cui ha spesso nostalgia.
La mente tende ad essere neutra e si colora attraverso il “mood” emotivo che ognuno di noi produce a secondo di ciò che la vita stimola.
Mercurio nel Cancro rappresenta l’incontro, o lo scontro, tra la Mente e il Cuore, inteso come sede dei sentimenti, delle emozioni, centro dell’animo personale, che non è l’Anima.
Quando accade questo incontro queste due parti cercano di andare insieme in armonia, ma non sempre è possibile avvenga.
Può avvenire che Mercurio entrando nel Cancro scateni uno scompiglio, una agitazione inevitabile. Il pensiero, che usa la logica, deve venire a patti con gli impulsi emotivi provenienti dal Cuore, dal sentimento della vita, da certe intuizioni non sempre spiegabili con la ragione, se non a posteriori.
La comunicazione può essere influenzata o distorta per l’intrusione di sensazioni o sentimenti che vengono dal passato, destabilizzanti. In altre parole la razionalità perde il controllo, in parte, del suo progetto, attenuando la presa sulla realtà quotidiana.
Mercurio nel Cancro privilegia l’empatia emotiva, il contenuto emozionale portato dalla parole, cerca i significati che non si vedono a un primo sguardo.
Mercurio nello zodiaco occupa il posto del “messaggero degli dei”. Oggi lo consideriamo il pianeta della comunicazione che nei tempi moderni è diventata fulcro vitale per tutti. Sempre più persone non saprebbero come vivere senza il piccolo telefonino incollato alle mani che gli porta notizie dei conoscenti e di ciò che accade nel mondo.
Il Cancro, attraverso l’Acqua descrive il percorso emotivo che sta alla base delle parole e dei pensieri che man mano si elaborano nella vita.
Mercurio nel Cancro si sforza di comprenderlo, di coglierne l’origine ancestrale.
Maggiore sensibilità, aumento della comprensione, nel senso di “portare con sé” ciò che si coglie. Il transito, se ben gestito, può portare a una maggiore empatia e dunque a una forma migliore di dialogo tra le persone coinvolte, nella vita privata o quella pubblica.
In effetti, a pensarci bene, l’unione tra la razionalità e il pensiero viscerale può produrre degli ottimi risultati. I pensieri spontanei o impulsivi sono di certo meno logici e razionali, ma possiedono un contatto con una visceralità comune tra gli umani che si usa sempre meno per leggere la realtà.
Si potrebbe produrre un pensiero molto fluido, non comune, sorprendente e per questo creativo. Credo possa fare bene ogni tanto comunicare col sentire, piuttosto che con la logica della convenienza o di posizioni da difendere. La comunicazione diventa più intensa e calda, imprevedibile e stimolante.
Sta a ognuno trovare, come sempre, la misura che permetta di non trascendere in un conflitto. SI rischia tanto, ma, alla fine, si gode tanto e ci si ritrova più maturi.