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Qui ti svelo come si formano le rughe sul viso e perché saperlo è il primo passo per eliminarle

Qui ti svelo come si formano le rughe sul viso e perché saperlo è il primo passo per eliminarle

Sapere come si formano le rughe è essenziale per togliere le rughe dal viso. A cura di Simona Vignali Naturopata esperta di Bellezza Olistica

Molte donne che vogliono eliminare le rughe dal viso e togliere le rughe di espressione non ottengono risultati perché ignorano le cause che formano le rughe, come ho scritto nel mio libro ''Tutti i Segreti della Bellezza Olistica''. Segui gli articoli e video di Simona Vignali, con studi scientifici che li dimostrano, da 30 anni Life-style Coach, Naturopata esperta di alimentazione.

Perché l’invecchiamento della pelle causa rughe sul viso?

Che cos'è l'invecchiamento cutaneo?

La pelle invecchia e si trasforma, insieme al resto dell’organismo, seguendo il passare degli anni. Si chiama invecchiamento cutaneo, avviene in modo lento e graduale, permettendo a ognuno di noi di abituarsi ai cambiamenti nell’aspetto.

Quanti tipi di invecchiamento della pelle ci sono?

Il patrimonio genetico del singolo è alla base dei tempi e modi in cui la pelle invecchia, è giusto dire che non solo i geni influiscono sulle modalità di invecchiamento, per questo gli studiosi hanno introdotto almeno 2 modalità di invecchiamento, a seconda delle cause che lo determinano.

Il primo è chiamato INVECCHIAMENTO INTRINSECO

E’ legato al patrimonio genetico personale e ai suoi fattori genetici, quindi intrinseco

definibile come genetico e costituzionale

Il secondo, INVECCHIAMENTO CUTANEO ESTRINSECO

raggruppa  le cause e i fattori esterni, cioè ambientali

Quando inizia l'invecchiamento della pelle?

Le ricerche sulla vita delle cellule hanno dimostrato che, già al termine del periodo di crescita, intorno ai 16/18 anni per le femmine e ai 20/22 per i maschi, la pelle inizia a modificarsi, perdendo tonicità e spessore; si assottiglia sempre più. In realtà le cellule che ricoprono il corpo, proprio come un vestito “senza cuciture”, sottoposte a una serie di stimoli, interni ed esterni, che analizzerò lungo l’articolo,  tendono a modificarsi, diventando difficili da essere riconosciute dal resto del corpo che per questo cerca  di eliminarle.

Il processo di invecchiamento cutaneo

Perché invecchiamo? Invecchiamento intrinseco ed estrinseco dell’invecchiamento della pelle 

La scienza non è riuscita ancora a spiegare tutte le cause esatte del processo di invecchiamento degli organismi che vivono sulla terra. E’ certo che l’uso del corpo,  all’interno dell’ambiente, determina delle modificazioni nella capacità delle cellule di rigenerarsi nella loro migliore condizione. Interagire con la luce del Sole, l’aria che ora porta molte tossine, come l’acqua e gli alimenti che consumiamo ogni giorno, provoca delle modificazioni nelle nostre molecole e cellule.

Queste modificazioni, a cascata, si riflettono sull’intero organismo e ne determinano l’usura e il declino. Gli scienziati, per studiare con ordine il problema, hanno identificato una serie di condizioni fisiologiche che spaziano dalle modificazioni genetiche alla capacità di riprodursi delle cellule. Queste condizioni sono 9 e sono considerate strategiche per descrivere l processo di invecchiamento.

La rigenerazione cellulare è l’essenza dei processi vitali e, si è notato, degrada man mano che il tempo passa e determina ‘invecchiamento a cui è impossibile sottrarsi.

Anche la cute segue questo percorso e il suo invecchiamento è di origine genetica, legato alla costituzione personale e all’interazione con l’ambiente.

Quali sono i fattori intrinseci che causano le rughe?

L’Invecchiamento Intrinseco è legato all’età, cioè al tempo che si è vissuto, viene considerato soggettivo alla persona, unico. Contribuisce la predisposizione dei geni personali e di quelli ereditati; può essere più o meno importante o precoce. Un altro fattore decisivo è il profilo ormonale, anch’esso molto personale e legato alla storia dell’individuo. Il corpo femminile durante la menopausa registra spesso il fenomeno dell'assottigliamento cutaneo, della perdita di idratazione e della minore elasticità.

Quali sono i fattori estrinseci che causano le rughe?

L’Invecchiamento Estrinseco non dipende dall’età della persona, è correlato alle abitudini di vita, le eventuali malattie e disturbi, lo stato dell'inquinamento del posto in cui si vive, alla quantità di raggi solari a cui ci si è esposti, da notare che in ogni parte del mondo i raggi solari giungono in modo diverso per angolazione e intensità.

Degli esempi di fattori Estrinseci sono il fumare tabacco e sigarette, l’uso eccessivo di alcol, gli errori nell’alimentazione, vivere esposti a sostanze chimiche inquinanti, come capita in diverse fabbriche o nella loro vicinanza, esporsi agli agenti atmosferici per cui non si è predisposti o a cui il nostro corpo reagisce negativamente, come geloni.

Uno dei fattori maggiormente coinvolti nell’invecchiamento della pelle estrinseco, è la luce solare con i raggi che contiene, come quelli UV.  Esporsi eccessivamente alla luce solare in modo non corretto provoca quello che è chiamato il “foto invecchiamento”  o Photoaging.

FOTOINVECCHIAMENTO o PHOTOAGING

Esporsi in modo non corretto ai raggi solari in modo continuativo, può determinare un danno cronico a causa della quantità di raggi ultravioletti incamerati. In questo modo l’eccessiva esposizione alla luce solare induce modificazioni al DNA delle cellule che ne altera la capacità rigenerativa. Il fattore estrinseco viene a sommarsi con il naturale invecchiamento.

Ecco perché chi si espone troppo ai raggi del sole senza protezioni, come creme e abiti e nelle ore troppo intense, manifesta un invecchiamento veloce e rapido della pelle. Il collagene si impoverisce danneggiato e diventa la base per la creazione di rughe profonde e su tutto il viso, la pelle si “asciuga”, diventa secca e disidratata, sempre meno elastica, possono venire in superficie capillari dilatati in qualunque zona del viso, come naso, guance, orecchie e anche delle zone di desquamazione, oppure una cheratosi attinica. Non è da escludere la formazioni di tumori di vario tipo della pelle.

Che cos'è il fotoinvecchiamento?

La principale proteina del tessuto connettivo, nell’uomo, è il collagene. Può costituire il 90% della pelle umana. In generale si tratta della proteina più diffusa nel corpo di tutti i mammiferi e, nel totale della composizione corporea, contribuisce per ben il 35%.

E’ la componente principale del Derma o pelle, ma non solo. Lo si trova nelle ossa e le loro cartilagini, nei legamenti e tendini, nei capelli, il corpo vitreo oculare,  sono stati descritti finora 28 tipi di collagene diversi. La sua struttura è composta da tre proteine avvolte l’una all’altra, in una tripla elica,  ed è questa sua struttura che permette alla pelle di restare solida e tesa.

La pelle, o cute, è spessa da 0,5 a5 mm, estesa per circa 2 mq e pesa tra gli 8 e i 10 kg, risultando così l’organo più pesante del corpo umano.

La Pelle riveste, protegge gli altri organi, termoregola (mantiene la temperatura costante con la sudorazione e l’orripilazione) e riceve la maggior parte degli stimoli dal mondo esterno, come pressioni, dolore, temperatura, raggi ecc.

La pelle deve il suo colore dal grigio della cheratina che forma lo strato corneo, il bruno della melanina, che ci fa abbronzati, e il rosso del sangue che la irrora nel derma.

Come è fatta la pelle?

La cute è formata da 3 tessuti sistemati uno sopra l’altro, dove ognuno svolge una funzione diversa.

Epidermide. il sistema di difesa “esterno” che ferma l’acqua e tutte le sostanze estranee, funziona anche al contrario impedendo la fuoriuscita dei liquidi. Spesso cira 0,2 mm, l’elemento importante che lo forma è la cheratina. Lo strato esterno cheratinizzato con cellule morte, viene sostituito ogni 4 settimane circa.

Derma. Tessuto ricco di Elastina, che dà elasticità, collagene, che offre sostegno e resistenza compatta cementando la struttura. Ricco di vasi sanguigni e linfatici, nutre la cute, ospita ghiandole sudoripare, follicoli piliferi e ghiandole sebacee.

Ipoderma. Connesso ai tessuti adiposi e muscolari e al Derma, nel profondo della cute. L’ipoderma è un tessuto connettivo ricco di adipociti, cioè le cellule che svolgono la biosintesi dei grassi. Svolge l’interessante funzione di riserva d’energia, isolante termico e cuscinetto ammortizzante. Inoltre forma il substrato per la radice dei follicoli e le ghiandole sudoripare. Nell’ipoderma si nutrono e liberano le sostanze di rifiuto.

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Come si formano le rughe?

Come avviene il processo di invecchiamento della pelle e come si formano le rughe?

Uno dei segnali dell’invecchiamento della pelle è il rallentamento nella produzione del film idrolipidico da parte delle ghiandole sebacee. Questo evento indebolisce l’effetto barriera che lui svolge. Indebolita la barriera lipidica diventa aggredibile dagli agenti atmosferici e i raggi UV del Sole.

La Melanina si distribuisce in modo non omogeneo nella pelle. Col tempo appaiono delle macchie nella cute in corrispondenza a quelle maggiormente esposte ai raggi solari.

Rallenta la produzione di Acido Ialuronico, elemento fondamentale per mantenere la pelle idratata e tonica. 

Si riduce la presenza di Collagene ed Elastina che garantiscono  l’elasticità e sofficità alla pelle che inizia a diventare meno tesa, si rilassa verso la flaccidità.

La circolazione sanguigna diventa meno distribuita riducendo il nutrimento per le cellule cutanee, questo anticipa la formazione delle rughe

Le cellule trattengono con maggiore difficoltà l’acqua, aprendo la strada alla secchezza e ruvidità.

Caratteristiche della pelle invecchiata: le rughe su viso e collo

Abbiamo visto quali sono le fasi tecniche che portano alla formazione delle rughe come conseguenza dell’invecchiamento cutaneo. Una pelle che invecchia modifica lo spessore, il tono e l’elasticità, lo si nota anche dal modificarsi del suo colore di fondo, che appare spento e opaco.

Le rughe si presentano come dei “solchi” nella pelle che non si riparano più, causando diversi problemi sul piano psicologico ed esistenziale. Vengono vissute come “segni pubblici” di una situazione, la vecchiaia, alla quale non tutti arrivano preparati o che non riescono ad accettare, in particolare per le donne.

Le rughe variano per lunghezza e profondità, di norma in base all’età o allo stile di vita praticato nel tempo. Influisce, come già detto, la predisposizione genetica, “...anche mia mamma...”, e la zona del corpo dove iniziano ad apparire.

Ma perché compaiono le rughe?

Sappiamo che i motivi alla base delle rughe sono diversi e concomitanti:

  • I tessuti invecchiano
  • Basso tono muscolare
  • Esposizione eccessiva ai raggi del Sole
  • La pressione dell’aria e della forza di gravità
  • La posizione del viso sul cuscino durante la notte (molte persone ancora non lo sanno)

Perché l'acido ialuronico è importante per togliere le rughe dal viso?

Da diversi anni la ricerca scientifica ha identificato nell’Acido Ialuronico una delle principali carenze alla base dell'apparizione delle rughe, dovute all’invecchiamento della cute. L’Acido Ialuronico è una sostanza gelatinosa il cui scopo, nel tessuto connettivo o trofo-meccanico, è quello di mantenerlo idratato, turgido, plastico e viscoso. Si dispone in una particolare conformazione, di tipo reticolare, che permette di incamerare e trattenere un grande numero di molecole d’acqua.

Esplica una azione “cementante” mantenendo il tessuto compatto e connesso a quelli intorno, “antiurto”, sopportando le pressioni a cui lo sottoponiamo, lubrificante, come nel liquido sinoviale nelle giunture, dove raffredda e preserva il danneggiamento delle altre cellule dovuto all’uso.  

Una altra sua azione specifica e vitale è quella di funzionare come filtro nei confronti della circolazione nei tessuti di sostanze potenzialmente dannose, come batteri o agenti infettivi. Permette il passaggio solo di sostanze dal basso peso molecolare, tutte le altre con peso molecolare maggiore come batteri e virus non riusciranno ad attraversare la rete di Acido Ialuronico che circonda tutto il corpo. 

Le rughe sul viso

Una pelle “matura” si riconosce perché si nota assottigliata, non elastica e secca e disidratata.

Perde luce e colore, diventa spenta e di colore grigio giallo. Emergono efelidi, lentiggini e anche delle macchie scure di varia grandezza.

Spesso si assiste a un fenomeno chiamato ptosi palpebrale, un cedimento della pelle che inizia dalla sopracciglia, che abbassa le palpebre, a volte anche solo una, con l’assottigliamento delle labbra  e la formazione del doppio mento, sempre dovuto al cedimento dei tessuti.

Il viso, in particolare, perde progressivamente del tessuto adiposo che si associa al rilassamento dei muscoli sottostanti, aggravando i solchi creati dalle rughe.

Le rughe del collo

Il collo è un’altra parte del corpo che soffre dell’invecchiamento in modo visibile, presentando una pelle secca in cui le rughe che si diramano lunghe, a forma di ventaglio, dal  centro dai seni verso l’alto, fanno sembrare il décolleté ancora più “vecchio” del viso.

I muscoli del collo si assottigliano progressivamente con l’età, diventano meno tonici e si allungano, presentandosi come “corde” tese, decisamente antiestetiche e invecchianti.

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Studi scientifici

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