Dimagrire, peso ideale e Naturopatia

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    • Tisane drenanti e dimagranti per mantenerti in forma

      Le tisane drenanti e le tisane dimagranti sono un ottimo coadiuvante alla tua dieta per dimagrire. Puoi sorseggiarle tiepide, calde o fredde, a seconda dei tuoi gusti, ma presta sempre attenzione alla preparazione.

      tisana dimagrante dimagrire drenante simona vignaliLe tisane e gli infusi dovrebbero essere preparati in pentole che NON siano di metallo, ma di ceramica o Pyrex (molto resistenti al calore), per evitare che i principi attivi si disperdano perdendo la loro efficacia.

      Per rendere più efficaci e piacevoli al gusto le tisane dimagranti:

      • zuccherale con un cucchiaino di miele o di sciroppo d'acero
      • bevile a digiuno e portale sempre con te a lavoro, in palestra etc.

      Scopri subito il potere dissetante e diuretico delle tisane dimagranti!

      Ecco il consiglio di Simona Vignali per stimolare la diuresi, il drenaggio dei liquidi in eccesso, la riduzione della cellulite:

      • Tisana d'ortica ed equiseto: prepara una miscela di ortica ed equiseto. Versa due cucchiai del mix in mezzo litro d'acqua molto calda. Cuoci a ebollizione appena percepibile (con coperchio coperto) per 3 minuti, poi filtra e bevi
      • Tisana di ginepro, genziana e cannella: metti in infusione tre bacche di ginepro, un pezzettino di cannella e una piccola porzione di radice di genziana. Cuoci a ebollizione appena percepibile 2-3 minuti, filtra e bevi a digiuno, tiepida o fredda. Da bere tre volte al giorno
      • Tisana di malva e sambuco: aggiungi a due cucchiai di malva, due cucchiai di sambuco in mezzo litro d'acqua in ebollizione.Fa bollire il recipiente coperto 5 minuti, filtra e lascia intiepidire. Aggiungi poco miele
      • Tisana di coriandolo e manna: fa sobbollire in un cucchiaino di semi di  coriandolo per 5 minuti in una tazza d'acqua. Filtra, lascia raffreddare e poi sciogli nella tisana una bustina di manna in polvere. Bevi il preparato prima di coricarti.
      • Tisana al limone, anice e cumino. Per favorire la digestione bevi una tisana di scorza di limone biologico, semi di anice stellato e cumino. In una tazza d'acqua bollente fa un mix con un pezzetto di scorza di limone, un cucchiaino di semi di cumino e 3 stelline di anice. Lascia in ebollizione per 7 minuti, filtra e bevi caldo o tiepido. Se ti piace, aggiungi un cucchiaino di miele.
    • Maca, il rimedio naturale e naturopatico antichissimo

      maca radice dimagrante dimagrire simona vignaliLa maca è un rimedio naturale e naturopatico il cui impiego si perde nella storia. La maca  (nome botanico Lepidium meyeniì) è una pianta molto resistente che cresce nelle condizioni climatiche avverse delle Ande. Infatti cresce spontaneamente in Perù, all'altitudine di 3-4000 metri, e viene coltivata dal 1600 a.C.

      La radice di maca possiede molteplici proprietà benefiche. La maca è un noto afrodisiaco e stimolante, in grado di aumentare la fertilità, ma non è questo l'aspetto che mi interessa approfondire in questa sede.

      Maca per dimagrire e ritrovare il benessere

      La maca viene usata in naturopatia per dimagrire perchè oltre a essere molto nutriente, è un efficace antistress e tonificante. La consiglio nei programmi di dimagrimento per la riduzione del peso, dal momento che presenta proprietà

      • dimagranti
      • stimolanti la motilità dell'intestino
      • contro la fame nervosa

      Perchè usare la maca per dimagrire?

      La maca è usata come rimedio naturale naturopatico perchè contiene molti elementi positivi per il benessere dell'organismo:maca stimolante afrodisiaco tonificante uomo simona vignali

      • vitamine del gruppo B
      • ferro
      • zinco
      • magnesio
      • potassio
      • iodio (che stimola la tiroide e quindi attiva il metabolismo)

      3 in 1! La maca aiuta a bruciare più calorie. Inoltre grazie a proteine, carboidrati e fibre, svolge un'azione antifame e ti aiuta contro la stipsi o stitichezza.

      Come e quando usare la maca?

      COME L'estratto puro naturale di maca funziona davvero, e non presenta effetti collaterali disturbanti. Lo sconsiglio comunque alla donna in gravidanza, durante l'allattamento e in presenza di ipertiroidismo.

      QUANDO In quanto naturopata consiglio sempre di usare la maca quando si fa fatica a diminuire il cibo che si assume, e se si soffre di stitichezza.

       

    • Garcinia Cambogia, il frutto dietetico

      La Garcinia Cambogia è un piccolo albero da frutta di colore giallo-arancio, originario dell'India meridionale. La Garcinia Cambogia contiene alte concentrazioni di acido hydroxycitrico (HCA). L'acido hydroxycitrico (HCA) si estrae direttamente dalla polpa e dalla buccia della Garcinia Cambogia.

      Dimagrire senza dieta

      L'acido hydroxycitrico (HCA) ha dimostrato, in alcuni studi clinici, di riuscire diminuire il peso corporeo, di placare l'appetito soprattutto la fame nervosa, di inibire l'assimilazione dei grassi aumentandone il metabolismo.  Anche la sicurezza della Garcinia Cambogia è stata confermata in studi pubblicati. La Garcinia Cambogia è nota per i suoi diversi effetti fisiologici, e secondo la naturopatia uno dei più importanti è la riduzione della fame. Perchè nella nostra era moderna tendiamo ad essere sovralimentati ed è buona cosa ridurre la quantità di cibo nella maggior parte dei casi.

      Garcinia Cambogia contro la fame nervosa

      L'acido hydroxycitrico (HCA) della Garcinia Cambogia  - secondo alcuni studi - ottimizza i livelli di serotonina, e ne blocca il suo riassorbimento nel cervello, aumentandone la stabilizzazione.  La serotonina è un neurotrasmettitore che compie una vasta gamma di funzioni collegate alle situazioni comportamentali, come il controllo dell'umore, la regolarità del sonno e la comparsa dell'appetito. In realtà i livelli di serotonina sono direttamente collegati ai comportamenti alimentari e di conseguenza al peso corporeo. Più serotonina, meno fame!

      Garcinia Cambogia e livelli di serotonina

      Quando la serotonina ha un buon livello nel sangue, la persona richiede meno cibo, riesce a dimagrire meglio e consuma più energia. Inoltre, la serotonina può anche svolgere un ruolo benefico dal punto di vista emozionale collegato al cibo, come l'ansia o la depressione durante la dieta, o direttamente i distrubi alimentari.

    • Low carb
    • Ormonale
    • Zona
    • Alimentazione proteica

      Alimentazione proteica  o low carb - low carb significa basso contenuto di carboidrati. E’ un regime alimentare nel quale si prediligono i cibi proteici combinandoli con una grande varietà di verdure fresche, oli e grassi salutari come l'olio extra vergine d'oliva e gli oli di semi.  L'alimentazione a basso contenuto di carboi­drati, con una quantità corretta di proteine e un apporto medio-alto di grassi, mantiene alto il metabolismo corporeo e sazia preservando la massa magra. Il risultato è una perdita di peso salutare e un abbassamento dei livelli di insulina che può avere un effetto positivo sul benessere.

      Benefici della dieta proteica o low carb

      Una alimentazione di questo tipo non esclude del tutto, ma riduce i carboidrati e  si ri­vela particolarmente utile in presenza di  
      Livelli elevati di colesterolo LDL (il cosiddetto "co­lesterolo cattivo")
      Livelli elevati di trigliceridi
      Fame compulsiva
      Obesità
      Disturbi cardiaci
      Scarsa tolleranza al glucosio  
      Diabete  
      Sindrome ovarica policistica

      Dieta proteica vegetariana

      Anche molti vegetariani e vegani provano una sensazione di benessere quando iniziano a seguire un regime low carb. Si sentono più energici, in salute e, naturalmente, riescono anche a perdere peso. L’alimentazione low carb non è “troppo”  ricca di proteine perché la quantità di proteine che forni­sce (60-80 grammi al giorno) è necessaria per soddisfare i normali bisogni fisici.

      Low carb, calcio e salute

      La dieta low carb non indebolisce le ossa. Probabilmente si perde un po' più di calcio rispetto al so­lito nei primi giorni quando si eliminano i liquidi in eccesso, come accade con qualsiasi altra alimentazione, ma al ter­mine di questo periodo i livelli di calcio tornano alla normalità.
      Per quanto riguarda il consumo di grassi, non si può ne­gare una certa preoccupazione generalizzata, ma in realtà, ciò di cui bisognerebbe preoccuparsi veramente è l’assunzione della giusta quantità di grassi "sani".

      Grassi buoni nella dieta proteica

      Uno dei problemi dell'alimentazione moderna è l'abitudine di ridurre tutti i grassi dalla dieta, purtroppo anche quelli  salutari pre­senti in frutta secca, semi, avocado e pesce. Per quanto riguarda il colesterolo, è influenzato da molti fattori diversi, compreso il livello di insulina nel sangue, e non dipende unicamente dalla quantità di grassi assunti con l'alimenta­zione.

    • La dieta ormonale

      L’alimentazione o dieta ormonale  ha lo scopo di migliorare e stabilizzare l’energia, rallentare l'invecchiamento fisico e mentale e perdere i chili in eccesso. Il passaggio a questa alimentazione non sembra troppo complicato. Per iniziare bene bisogna  dare la preferenza a tutto ciò che è sano, na­turale, biologico  e rifiutare ciò che è troppo dolce, cotto e grasso.

      I principi della dieta ormonale

      L' alimentazione ormonale consiglia come prima cosa di mettersi nei panni di un uomo del passato che, per esempio, non mangiava cibi industriali né beveva bibi­te gassate.

      La va­rietà degli alimenti è importantissima e non solo per apportare tutte le sostanze necessarie all'organismo. Uno studio recente ha dimostrato che la malattia e la mortalità diminuiscono del 42% in coloro che diversifica­no le loro scelte, anche se tra i cibi sani introducono ogni tanto alimenti dannosi per la salute.

      Il menù della dieta ormonale

      Ecco il menù di una giornata con l’alimentazione ormonale

      Mattino

      • Tisane o più raramente tè verde leggero. Non bere latte perché può provocare micosi, irritazioni e intolleranze, né caffè o tè, che inibiscono la produzione di alcuni ormoni

      A scelta mangiare

      • Frutta fresca a basso contenuto di zucchero per non scom­pensare l'insulina 
      • Frutta secca oleosa (mandorle, noci, nocciole, noci brasilia­ne), che può essere consumata solo dopo averla tenuta in ammollo in acqua per alcune ore, in media una notte, per dissolvere i prodotti tossici presenti 
      • Anche i semi, come quelli di lino o di sesamo, vanno tenuti in ammollo in acqua prima del loro utilizzo 
      • Cereali germogliati, crudi o cotti, senza glutine (come quinoa, amaranto o grano saraceno) mescolati a frutta fresca 
      • Uova o altre proteine soprattutto se c'è un deficit di ormoni sessuali e surrenali

      Pranzo e cena

      Un'unica portata, calda o fredda, composta da carne, pesce o uova, con:

      • Verdure miste biologiche, fresche e di stagione, a basso contenuto di zuccheri 
      • Grano germogliato biologico, crudo o cotto, senza glutine (come quinoa, amaranto o grano saraceno) e in quantità limitata 
      • Cereali germogliati, crudi o cotti, senza glutine (come quinoa, amaranto o grano saraceno) mescolati a frutta fresca 
      • Patate lesse in quantità limitata  
      • Per condimento, olio extravergine d'oliva spremuto a freddo, alternato a diversi oli biologici di alta qualità come sesamo, lino, colza, vinacciolo, semi di zucca o altri  per sfruttarne tutte le proprietà, preferendo il succo di limone all'aceto e il sale integrale o la salsa di soya al normale sale da cucina 
      • Frutta di stagione a basso contenuto di zucchero

      Spuntini

      Da fare a metà mattina e a metà pomeriggio, mai dopo cena.

      • Tisane o più raramente tè verde  
      • Frutta fresca biologica di stagione a basso contenuto di zucchero
      • Occasionalmente, frutta secca biologica come prugne, albi­cocche, pere, mele, ananas, cocco, lasciata in ammollo do­dici ore
    • La Dieta a Zona

      Il primo beneficio dell’alimentazione a Zona è la riduzione della massa grassa superflua, che porta ad acquisire e aumentare la massa muscolare, l’energia fisica e mentale. Questa alimentazione è utile nelle cardiopatie, nell'arteriosclerosi, nell'iper­tensione e in tutte quelle malattie a cui si è geneticamente predi­sposti, che si maniferstano a seguito di fattori legati all'alimentazione.

      I benefici della dieta a Zona

      Anche per i diabetici o per chi soffre di una certa intolleranza ai glucidi la Zona può essere utile, in quanto contribuisce a controllare i livelli di insulina modulando il rilascio degli zuccheri nel circolo sangui­gno. Può favorire il miglioramento in casi di artrite, e i disturbi  “mentali" come la depres­sione e l'alcolismo rimarranno un ricordo. Può dare sollievo alla stan­chezza cronica e ripristinare le energie, soprattutto per chi soffre di affaticamento continuo. E’ molto indicata per chi soffre di dolori concomitanti alla sindrome premestruale.

      Quando seguire la dieta a Zona

      La Zona assicura a chiun­que la massima performance fisica e mentale, nonché un'ottima salu­te per ottenere in particolare:

      • maggiore resistenza  
      • minore affaticamento
      • utilizzo più efficiente del grasso immagazzinato
      • aumento della risposta immunitaria 
      • miglioramento della risposta anti infiammatoria 
      • tempi di recupero più veloci

      Queste esigenze sono molto comuni e per  un periodo di almeno tre o sei mesi la dieta a Zona può essere seguita praticamente da chiunque voglia ottimizzare il proprio stato di salute, se già buono.

    • Ballo
    • Maniglie dell'amore
    • Movimento
    • Si può anche dimagrire ballando

      E' come fare palestra. Infatti gli esercizi aerobici che si svolgono in palestra sono movimenti veloci, che corrispondono a un'ora di ballo o a un’ora di corsa!

      Certi tipi di ballo, in base al ritmo e ai movimenti, allenano le diverse parti del corpo e favoriscono la tonificazione e il dimagrimento localizzato. In più, sono utili contro la cellulite e migliorano la circolazione delle gambe. Il ballo in generale ha un effetto positivo anche sull'umore con produzione di endorfine e questo favorisce la predisposizione al dimagrimento.

      Ballare è divertente e brucia circa 500 calorie all'ora, con un effetto rassodante su gambe e glutei, rimodellante sugli addominali.

      Il ballo favorisce l'agilità e non stressa la schiena o le articolazioni come certi sport estenuanti. La fatica è sempre accompagnata al piacere della danza, intesa come migliore coordinazione, maggiore ossigenazione, in più scambio e comunicazione se il ballo è di coppia. Inoltre, con il ballo giusto in base alla propria predisposizione, si prevengono problemi articolari e osteoporosi.

      Come scegliere il ballo più adatto?

      • Il flamenco tonifica le gambe e le braccia, combatte la depressione e vince la timidezza
      • I balli latino americani rassodano gambe e glutei, bruciano velocemente molte calorie
      • La samba scolpisce gli addominali
      • La rumba rassoda i glutei
      • La capoeira favorisce l’agilità ed l’intuito
      • Il tango,è l’ideale per la spina dorsale e la schiena
      • La danza del ventre modella principalmente fianchi, pancia e spalle

      Quindi, per dimagrire e tonificare il corpo, meglio dire addio alle fatiche della palestra e iniziare a frequentare sorridendo i corsi di ballo!

    • Per chi le trova fastidiose: come eliminare le maniglie dell'amore

      Le maniglie dell'amore sono dei rotolini di grasso chiamati anche "salvagente" perché si posizionano intorno alla vita e danno una certa rotondità. Che di solito da fastidio a chi le ha addosso, ma non necessariamente al partner, proprio per la funzione che racchiudono nel nome.

      Se si desidera eliminare le maniglie dell'amore, o l'equivalente grasso nel girovita, ecco cosa può essere utile: bisogna organizzare una strategia sinergica che comprenda una giusta alimentazione e un set mirato di esercizi fisici. Se non si abbinano le due cose, i risultati tardano ad arrivare.

      A tavola: i nemici principali delle maniglie dell'amore o del grasso nel girovita sono tre: i dolci, i formaggi e la pasta ben condita. Meglio rivolgersi a un'alimentazione magra, a base di verdure fresche e verdure cotte, proteine magre e cereali integrali. Al posto dei dolci si può mangiare frutta fresca o frutta secca. La soddisfazione è garantita e i risultati non tardano a farsi vedere.

      Quanto all'esercizio fisico, piuttosto che iscriversi in palestra e frequentare un'ora sola alla settimana, quando va bene, o un'ora al mese quando prevale la pigrizia, è meglio stabilire nuove buone abitudini di tipo aerobico: due volte la settimana una corsa, un giro in bici, una passeggiata veloce, una sessione di step o una camminata sul tapis roulant.

      Quando si è instaurata una buona base, si può tirare fuori il tappetino e iniziare con gli addominali: il classico crunch va sempre bene per buttare giù un po’ di pancetta, ma insistete soprattutto sugli obliqui, ruotando il busto a destra e sinistra quando risalite, contraendo bene gli addominali.

    • Sudare per dimagrire? No grazie

      Dimagrire esclusivamente attraverso la sudorazione non è solo illusorio, ma anche dannoso. I liquidi che si perdono con una forte sudata vengono riacquistati appena si reidrata il corpo, e con essi anche il peso che sembrava essere calato torna subito ai livelli iniziali. 

      Del resto non è vero nemmeno che per dimagrire è meglio eseguire esercizio fisico a bassa intensità. Questa nozione è nata nelle palestre dove si usa il cardio fitness per minimizzare la fatica, ma non significa che facendo attività sportiva a bassa intensità si bruciano più grassi.  

      La giusta sinergia per dimagrire

      Dal punto di vista della Naturopatia il dimagrimento dipende dalla combinazione SPORT+ALIMENTAZIONE+CONTROLLO DELLO STRESS, quindi non ci si può fermare a ciò che accade mentre si fa sport, ma bisogna analizzare anche le abitudini della giornata.

      Il movimento è efficace se viene integrato in uno stile di vita sano. Bisognerebbe muoversi intensamente fino ad arrivare al punto di sudorazione - non necessariamente a una sudorazione profusa - almento 1 volta al giorno e mantenere questo stato almeno per 20 minuti. In questo modo il metabolismo si riaccende e permette il consumo dei grassi in eccesso.

    • Regole
    • Frutta
    • Cibi integrali
    • Fibre
    • Le tre principali regole alimentari

      Come sempre, per raggiungere il traguardo di un'alimentazione sana ed equilibrata, è bene fissare delle tappe graduali. Prima di cambiare le abitudini alimentari o imporre un regime nutrizionale, prima di concentrarsi sul cosa mangiare, è consigliabile concentrarsi sulle modalità con cui ci si alimenta, ovvero sul come mangiare.

      Ecco le principali regole da seguire ogni giorno.

      1. Masticare bene

      Almeno trenta volte ogni boccone, così gli enzimi della saliva impregnano bene il cibo e facilitano la digestione.


      2. Inserire in bocca un boccone solo dopo avere deglutito il precedente

      In questo modo nello stomaco giunge cibo masticato, quindi pre-digerito in modo uniforme. Questa regola sembra banale, ma influisce notevolmente sulla qualità della digestione.


      3. Mangiare solo dopo avere digerito completamente il pasto precedente

      Ogni fase della digestione richiede l'intervento di specifici enzimi digestivi, che si attivano seguendo un ordine e una logica precisa. Non va bene introdurre nello stomaco cibo non ancora digerito insieme a cibo già in fase di digestione, perché crea un miscuglio che provoca ristagni di tossine e può causare mal di testa, pesantezza gastrica o gonfiore intestinale.

    • La frutta può essere dietetica

      Esiste la frutta dietetica? Certamente sì, ma non tutta lo è, contrariamente a quanto si pensa comunemente. Soprattutto in estate molti pensano di fare una dieta a base di frutta soprattutto per trovare soluzione agli inestetismi come la cellulite o l'eccesso di massa grassa. 

      Diversi tipi di frutta

      La frutta è in generale più leggera, digeribile  e meno calorica rispetto ad altri alimenti, grazie alla grande quantità di acqua, fibre e sali minerali. Ogni frutto contiene però zuccheri e altre sostanze in proporzioni diverse, per questo si può parlare di frutta dietetica solo per quei frutti maggiormente indicati per dimagrire e bruciare i grassi in eccesso.

       

      Frutta fresca o frutta secca?

       Bisogna ricordare che  non tutta la frutta ha le stesse calorie infatti la frutta secca è più calorica di quella fresca, perchè concentrata e senza la parte acquosa. La frutta migliore per dimagrire è quella fresca, meno zuccherina, più ricca di fibre e povera di carboidrati. Ecco tre esempi di frutti adatti alla dieta con le loro proprietà.

      Per dimagrire mangiamo ananas

      L'ananas è il frutto che più brucia i grassi e si consiglia di consumarlo al naturale e alla fine di ogni pasto, perché favorisce la digestione grazie a un suo particolare enzima, la bromelina. Questa sostanza fa in modo che i grassi e le proteine a lunga catena non vengono assimilati, ma disciolti e mandati in circolazione per poi essere poi eliminati. La bromelina sembra contrastare anche la ritenzione idrica e la cellulite. L'anans non è particolarmente zuccherino e contiene un'alta percentuale di acqua, per questo si definisce diuretico e dimagrante.

      L'avocado, con i grassi buoni 

      E' considerato una verdura perchè si mangia salato, in realtà è un frutto e può essere considerato ottimo nella dieta.   Ricco di antiossidanti, di omega 3 e di fibre è utile per dimagrire e perdere la massa grassa, perchè apporta i grassi buoni che mantengono attivo il metabolismo e non appesantiscono. Possiede  anche proprietà salva cuore perchè stimolare la produzione di colesterolo buono (HDL) e mantiene basso quello cattivo (LDL). Perchè quando si dimagrisce bisogna sempre avere un occhio alla salute. 

      Una  mela al giorno per dimagrire

      Una mela al giorno toglie il medico di torno, si dice, ma non solo, a quanto pare toglie anche il grasso in eccesso! La mela possiede numerose virtù. E' ricca di vitamina C ed E, di potassio, silicio, magnesio, aiuta a proteggere il corpo dai radicali liberi, favorisce il colesterolo basso e aiuta a bruciare i grassi. Gli infusi a base di mele, come l'aceto di mele, hanno un noto effetto dimagrante che si può utilizzare come condimento.

    • Paura
    • Fame nervosa
    • Blocchi
    • Calorie e stress

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