Cos'è la stitichezza
La stitichezza o stipsi è un disturbo della defecazione nello svuotare totalmente o in parte l'intestino crasso, eliminando le feci prodotte e quelle residue. La stitichezza riguarda la ridotta frequenza dell’alvo (evacuazione) e disturbi addominali imputati ad una difficoltosa ed limitata evacuazione. Si può definire stipsi se non si superano le 3 evacuazioni per settimana.
La stitichezza può essere primitiva o secondaria.
1) Primitiva o idiopatica (nella maggior parte dei casi), rappresenta una patologia funzionale della motilità delle viscere, quando sono escluse lesioni organiche o biochimiche.
2) La stipsi può essere secondaria a numerose condizioni morbose, nosologicamente determinate (classificazione sistematica delle malattie), in cui il sintomo (ciò che si manifesta) di una patologia organica gastrointestinale o extraintestinale.
I disturbi della evacuazione si collegano anche ad alterazioni organiche della zona dell'ano e del retto (ragadi, fistole, emorroidi, neoplasie ano-rettali, m. di Hirschsprung, tubercolosi intestinale) o ad alterazioni funzionali, quali la dischezia rettale o la sindrome del perineo discendente.
Disturbi correlati
La stitichezza può generare mal di testa, cardiopalmo (percezione chiara del proprio battito cardiaco), insonnia, alitosi (detta anche bromopnea, è l'odore sgradevole dell'alito causato da patologie respiratorie o metaboliche). Possono comparire problemi nella digestione e una diminuzione dell'appetito. Sono frequenti le dermatosi (orticaria, eczema, acne), causate probabilmente da autointossicazione dovuta all'assorbimento di sostanze che avrebbero dovuto essere eliminate, ma che invece permangono troppo a lungo nell'intestino.
Idrocolon terapia
Le persone che soffrono del disturbo possono inoltre essere affette frequentemente da flatulenze (emissione di gas prodotte nel tratto gastrointestinale), a causa dell'aria presente non eliminata. La massa delle feci è scarsa e spesso hanno un aspetto molto secco e duro; la defecazione non è totale e il soggetto avverte una sensazione di gonfiore. Può essere utile un lavaggio dell'intestino tramite idrocolon terapia.
Cause della stitichezza
La sedentarietà
Le cause della stitichezza sono di varia natura. L’assunzione di farmaci, come alcuni contro l’ipertensione , sedativi ed oppiacei ma anche l’uso cronico di lassativi sono tutti comportamenti che portano alla stipsi. Considerato che il movimento aiuta il transito intestinale, può riscontrare il disturbo anche chi fa poca attività fisica o chi, per qualche altro disturbo, sia bloccato a letto.
La disidratazione e la mancanza di fibre
La stitichezza può derivare anche dalla carenza di fibre nell’alimentazione o per una mancanza di acqua, quindi disidratazione, nell’organismo.
Sintomi della stitichezza
La stitichezza può generare mal di testa, cardiopalmo (percezione chiara del proprio battito cardiaco), insonnia, alitosi (detta anche bromopnea, è l'odore sgradevole dell'alito causato da patologie respiratorie o metaboliche). Possono comparire problemi nella digestione e una diminuzione dell'appetito. Sono frequenti le dermatosi (orticaria, eczema, acne), causate probabilmente da autointossicazione dovuta all'assorbimento di sostanze che avrebbero dovuto essere eliminate, ma che invece permangono troppo a lungo nell'intestino.
Sintomi dell’apparato digerente
Le persone che soffrono del disturbo possono inoltre essere affette frequentemente da flatulenze (emissione di gas prodotte nel tratto gastrointestinale), a causa dell'aria presente non eliminata. La massa delle feci è scarsa e spesso hanno un aspetto molto secco e duro; la defecazione non è totale e il soggetto avverte una sensazione di gonfiore. Può essere utile un lavaggio dell'intestino tramite idrocolon terapia.