Consulenza con Naturopata a Milano esperto in Fiori di Bach o Gocce di Bach presso lo Studio di Naturopatia a Milanodi Simona Vignali

Vorresti usare i Fiori di Bach? Cerchi un Naturopata a Milano specializzato in rimedi naturali e Gocce di Bach? Prenota una consulenza con Naturopata personalizzata presso il mio centro di Naturopatia a Milano: sono Simona Vignali, Naturopata esperto da circa 30 anni, creatrice del metodo Naturopatia Funzionale Integrata®. Contattami per usare correttamente questi rimedi naturali.

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La floriterapia di Bach

I rimedi floreali di Bach nascono grazie al medico britannico Edward Bach il quale sosteneva che, per una corretta guarigione, bisognasse curare le emozioni e la personalità del soggetto malato perché erano queste a far insorgere la malattia.

Le emozioni causano la malattia

Il fiore appropriato era in grado di trasformare l’emozione negativa e di conseguenza guarire il disturbo perché bisognava lavorare in profondità per debellare la causa del disagio fisico. Quindi i fiori di Bach non curano la malattia ma agiscono sugli stati d’animo negativi causa della malattia. Secondo Bach la malattia insorge da uno squilibrio tra le scelte razionali e i desideri del cuore. Quando il cuore, quindi l’essenza personale, viene ignorata, insorge la malattia proprio perché l’individuo non segue se stesso e si conforma, per paura, a degli schemi.

I fiori di Bach

I fiori di Bach sono 38. Inizialmente Bach trovò i primi 12, definiti i “12 guaritori”. Li sperimentò su se stesso e sui suoi pazienti. In seguito trovò gli altri 26, suddivisi in 7 aiutanti e 19 assistenti. 

Come si preparano i Fiori di Bach

Il dottor Bach consigliava di cogliere i fiori nel periodo di massima fioritura e nei giorni assolati, di prima mattina. Il fiore raccolto veniva messo in una ciotola d’acqua di sorgente e trattato con il “metodo del sole” ovvero esposto ai raggi del sole per tre/quattro ore. L’operazione avveniva nello stesso campo in cui il fiore era stato raccolto. Un secondo metodo era quello della “bollitura”, più veloce del primo. Questo metodo veniva utilizzato quando il “metodo del sole” non riusciva bene o per fiori molto robusti.

Rimedi "vibrazionali"

Il fiore rilasciava l’informazione “vibrazionale” all’acqua. A questo punto veniva aggiunto il brandy come conservante e il fiore era pronto. Ai giorni nostri si utilizza anche la grappa o l’aceto di mele. L’acqua era quindi impregnata della vibrazione positiva del fiore che, una volta assunto dalla persona malata, andava ad agire a livello energetico, quindi ad un livello più profondo rispetto a quello fisico. 

Benefici dei fiori di Bach

I fiori di Bach non curano la malattia ma agisco a livello più profondo; lavorano sul piano energetico e inducono la persona ad un risveglio di consapevolezza. Muovono le forze interiori, stimolando verso un cambiamento positivo.

Usare i fiori per se stessi

Se facciamo un auto-terapia dobbiamo avere la consapevolezza e l’onestà di scegliere il fiore giusto, quindi dobbiamo essere in grado di conoscerci nel profondo, anche nei lati che meno apprezziamo e che tentiamo di nascondere a noi stessi. Altrimenti meglio farsi consigliare da un esperto di floriterapia che sarà più obiettivo nei nostri confronti.

Senza effetti collaterali

I fiori di Bach non hanno controindicazioni e si consigliano, proprio per questo motivo, anche ai bambini. Agiscono su più fronti. Si trovano fiori indicati per l’ansia, per la timidezza, per lo stress, per il senso di colpa, per l’insicurezza, per il panico e così via. Ovviamente, andando ad agire in profondità, si risolveranno di conseguenza molti disturbi psicosomatici quali ansia, depressione, insonnia, disturbi dell’apparato gastro-intestinale, problemi alla pelle (ad es. la psoriasi) e molto altro.

Come scegliere i fiori giusti

Bach riteneva che la sensibilità e l’intuito personale potessero aiutare chiunque a scegliere il fiore giusto. Ma non sempre siamo lucidi ed obiettivi con noi stessi. Nel suo libro, Bach cataloga i 38 fiori i sette gruppi che rappresentano il modo di porsi nei confronti di se stessi e degli altri e il modo di percepire la realtà. Si tratta di sette stati mentali ricorrenti: paura; incertezza; scarso interesse per il presente; solitudine; ipersensibilità nei confronti di idee ed influenze; scoraggiamento e disperazione; eccessiva preoccupazione per il benessere altrui.I 38 rimedi rappresentano 38 situazioni di difficoltà in cui ci si può imbattere durante la vita.

Il rimedio Rescue Remedy

Oltre ai 38 fiori, Bach aggiunse il “Rescue Remedy”, una miscela di cinque fiori indicata per le situazioni di emergenza che alterano l’equilibrio psico-fisico (paura e stati d’ansia improvvisi; brutte notizie; incidenti; stati di tensione).

I consigli sui Fiori di Bach

In caso di dubbio meglio consultarsi con un esperto. Come naturopata durante la consulenza di Naturopatia valuteremo insieme caso per caso quali siano le strategie naturali più adatte. Contattami se desideri informazioni personalizzate.