La stiticheza e i rimedi naturali
La stitichezza è un problema molto frequente per via dello stile di vita scorretto. È caratterizzata dalla ritenzione delle feci nel tubo fecale o dalla difficoltà di evacuazione. Spesso si protrae per giorni fino a quando la persona non decide di porvi rimedio assumendo lassativi che, nel tempo, creano dipendenza.
Sintomi correlati
La persona affetta da stipsi non sente lo stimolo naturale dell’evacuazione. Questo porta all’insorgenza di dolori addominali, gonfiore e sensazione di pancia piena. Può conseguire irritabilità e mal di testa. A lungo andare possono comparire problemi alla pelle e diversi disturbi legati all’impossibilità di liberarsi dalle tossine che permangono nell’organismo. Lo sforzo prodotto durante l’evacuazione, può portare a sanguinamento per l’insorgenza di ragadi anali o emorroidi.
Le cause
La stitichezza insorge a causa di un’alimentazione priva di fibre, una scarsa assunzione di acqua durante il giorno, poca o assente attività fisica, intolleranze alimentari. Incide particolarmente lo stress e altri disturbi psicogeni. Alcuni farmaci e i lassativi, usati in modo non corretto, possono essere causa di stitichezza. A volte la stitichezza è indotta da malattie come il diabete o da disturbi della tiroide.
Aspetti psicosomatici
Nella medicina psicosomatica si ritiene che la stipsi sia legata alla paura, che “trattiene”; come se la persona affetta da stitichezza volesse trattenere qualcosa di sé e non donarla agli altri.
I rimedi naturali
Innanzitutto il rimedio più semplice è bere molta acqua durante la giornata. Poi occorre aumentare l’apporto di fibre vegetali e fare attività fisica regolarmente. Le fibre, contenute nei vegetali, grazie all’acqua, aumentano la loro massa e trascinano via le tossine dall’intestino, favorendo l’evacuazione.
La frutta ottimale
Alcuni frutti come kiwi o mela con la buccia hanno un’azione lassativa. Le prugne sono un rimedio altrettanto noto. Ottime quelle essiccate. Oltre ad essere utili per la stitichezza, abbassano il colesterolo. Sono fonte di vitamina A e di potassio.
I semi di lino
Il colon dovrebbe essere pulito perché più è intasato più le feci fanno fatica a passare. Un rimedio naturale, molto conosciuto, sono i semi di lino, che favoriscono il transito intestinale. Se ne consiglia un cucchiaio al giorno con un bicchiere di acqua calda, bevuto subito dopo. I semi di lino formano delle mucillagini nell’intestino ed aiutano il trasporto delle feci, oltre ad avere un’azione emolliente.
Senna e frangola, ma senza esagerare
In fitoterapia si utilizzano le foglie di senna, efficace lassativo naturale, da utilizzare in caso di stipsi acuta e per brevi periodi, perché leggermente irritante. Un altro rimedio è la frangola. La corteccia stimola dolcemente la peristalsi intestinale, quindi non è irritante e non crea assuefazione. La pianta viene consigliata per rendere le feci molli, soprattutto in presenza di ragadi anali o emorroidi.
Stress, yoga e intestino
Lo stress eccessivo incide sul disturbo. Occorre imparare a gestirlo con pratiche come lo yoga o la meditazione. Tra l’altro nello yoga ci sono posture specifiche che favoriscono l’evacuazione.
Consultati con un esperto
In ogni caso la situazione va considerata personalmente. Come naturopata durante la consulenza di Naturopatia valuteremo insieme caso per caso quali siano le strategie naturali più adatte. Contattami se desideri informazioni personalizzate.