Ansia: definizione e cause

Perchè proviamo ansia?
Ansia e tensione sono stati fisiologici che ci proteggono dinanzi a situazioni nuove o improvvise che percepiamo come pericolose o imprevedibili.
Superata la situazione allarmante, la tensione si allenta. Se, invece, persiste e ogni cosa ci spaventa, possiamo rischiare di cadere in uno stato di ansia invalidante.
Cosa succede quando soffriamo di ansia?
L’ansia è un’emozione negativa che scaturisce quando abbiamo paura. La persona ansiosa vive costantemente con questa paura che incide sul suo stato di salute.
Questa paura fa produrre adrenalina alle surrenali, senza sosta.
Il meccanismo di difesa fisiologico
In una persona equilibrata, l’adrenalina viene prodotta in circostanze in cui è necessario allertarsi e “fuggire”, circostanze in cui la propria incolumità è minacciata. Aumenta la frequenza cardiaca, si dilatano le vie aeree, i muscoli si preparano alla “fuga”.
Cosa succede al corpo?
Inoltre per preparare il corpo alla fuga i processi digestivi si arrestano, la pressione arteriosa aumenta, la pupilla si dilata. Il sangue va ad alimentare gli organi che servono di più in quel frangente.
Ansia come paura costante
L’ansioso è sempre in stato di emergenza ma non tutte le situazioni sono pericolose. Purtroppo non riesce più a discernere. Ogni situazione, che richiama paure recondite, innesca il meccanismo di fuga.
Ansia: i sintomi
In linea di massima chi è in uno stato di tensione manifesta sintomi come nervosismo, palpitazioni, dispnea, tremori, sudorazione, nausea, dolori addominali, brividi, vampate di calore.
Ansia: disturbi collegati
La persona ansiosa soffrirà di disturbi del sonno, accelerazioni del battito cardiaco, difficoltà respiratorie, problemi digestivi, alterazioni dell’appetito, aumento della minzione, disturbi del ciclo mestruale, bruxismo (digrigna i denti di notte), ronzii alle orecchie, nausea, cefalea, incapacità di rilassarsi, facilità al pianto, manie o fobie specifiche.
La Naturopatia Funzionale Integrata®
La natura offre validi rimedi che agiscono su più fronti.
Rilassare la muscolatura
La tensione muscolare si può allentare con camomilla e melissa. Entrambe rilassano la muscolatura e hanno un’azione antispasmodica nei disturbi gastrointestinali cosiddetti “psicosomatici”, quindi gastrite, colon irritabile, meteorismo. Si possono utilizzare sotto forma di tisana.
Mal di testa e sintomi mestruali
La camomilla ha proprietà antinfiammatorie ed è utile anche nei disturbi mestruali e per il mal di testa.
Senso di ansia
La melissa ti aiuta a contrastare l’ansia ed ha proprietà antinfiammatorie, antibatteriche, antivirali.
Tachicardia
Se dobbiamo agire sulla tachicardia, le palpitazioni e l’ipertensione, possiamo optare per tiglio e biancospino, un connubio davvero benefico.
Apparato circolatorio
Riequilibrano bene il sistema cardiocircolatorio e riducono la pressione arteriosa; combattono l’insonnia, riducono gli stati di agitazione, lo stress e il mal di testa da ansia. Il biancospino agisce anche su colesterolo e trigliceridi, riequilibrando i valori ed è un eccellente antiossidante. Il tiglio ha effetti benefici anche sul sistema nervoso. Per entrambi si consiglia l’uso in foglie o fiori. Si può fare un infuso da bere due/tre volte al giorno.
Affidati a un Naturopata esperto!
In ogni caso, meglio non fare da soli ma rivolgersi ai consigli di un esperto. Come naturopata durante la consulenza di Naturopatia valuteremo insieme caso per caso quali siano le strategie naturali più adatte. Contattami se desideri informazioni personalizzate.