Disintossicazione? Sì grazie
Per alimentazione detox o disintossicante si intende un’alimentazione volta alla “disintossicazione” delle tossine esogene dell’organismo, tossine derivanti da uno stile alimentare sbagliato perpetuato per anni; quindi consumo reiterato di cibo spazzatura e di bevande nervine (tè, caffè, cacao e tutti gli alimenti che li contengono). Fra le tossine si annoverano anche i farmaci, l’inquinamento ambientale e lo stress in eccesso.
Sempre utile alla salute
La dieta detox mira ad un miglioramento dello stato di salute. Non è finalizzata al dimagrimento ma, grazie all’introduzione di un basso quantitativo di energia introdotta con i cibi, porta ad un calo ponderale, perché si ha una riduzione dell’adipe, delle proteine muscolari, del glicogeno e dell’idratazione corporea.
Gli organi che "puliscono"
I fondatori della dieta detox sostengono si tratti di un regime alimentare olistico, basato su strategie alimentari mirate ad eliminare l’accumulo di muco saturo di tossine nei vari organi. Quindi si agirà sul fegato, scaricando il lavoro epatico e scaricando il lavoro renale, eliminando le tossine attraverso il tubo digerente, l’apparato respiratorio, il sangue e la pelle. Questi organi sono deputati all'eliminazione e pulizia delle tossine e si dicono emuntori.
Meglio senza tossine
Le tossine in eccesso sono responsabili dell’indebolimento del sistema immunitario e dell’insorgenza di malattie infettive e di tumori. Al contrario l’alimentazione detox, che utilizza cibi crudi di origine vegetale, radici, spezie e quant’altro, rinforza il sistema immunitario, protegge dalle patologie ed aumenta l’energia fisica e mentale.
Benefici di una corretta alimentazione detox
Attuando costantemente l’alimentazione detox si avranno dei benefici effetti su diversi organi. Si elimineranno le tossine in eccesso causa di molti disturbi psico-fisici. L’eliminazione di tossine migliora le performance fisiche e l’energia vitale, aumenta l’efficienza del sistema immunitario, diminuisce l’incidenza di malattie infettive e neoplastiche.
Da dove vengono le tossine
Le molecole dannose per il corpo e per la mente, causa dell’accumulo di scorie, derivano da: i cereali e gli zuccheri raffinati, gli scarti di un eccesso di proteine (ad es. l’urea), i cataboliti dell’affaticamento muscolare (acido lattico), gli additivi alimentari, il sale da cucina, i pesticidi, gli antibiotici, gli ormoni e i metalli pesanti.
Alimenti consigliati
L’ideale è scegliere alimenti che non acidifichino il ph dell’organismo, quindi optare per cibi antiossidanti come i frutti di bosco, le noci, le mandorle, il tè verde.
I frutti di bosco contengono flavonoidi che favoriscono la buona salute del rivestimento intestinale. I flavonoidi proteggono dall’ossidazione le cellule nervose e da alcuni disturbi del sistema nervoso. Inoltre i frutti di bosco sono antiossidanti e contengono antociani che distruggono i radicali liberi.
La frutta a guscio (noci, mandorle, nocciole, pistacchi, ecc.) è ricca di amminoacidi che compongono i neurotrasmettitori implicati nella regolazione dell’umore. Inoltre contiene fibre, utili per il controllo dei livelli di zucchero nel sangue e vitamine B. È anche fonte di magnesio, che agisce a livello muscolare e a livello neurologico e serve per la produzione di energia nell’organismo.
Il tè verde ha la capacità di contrastare gli antigeni. Ha un’azione antiossidante e scioglie i grassi. Inoltre contiene tannini che fungono da astringenti.
Carota. Altri alimenti indispensabili durante la dieta detox sono i carotenoidi, quindi gli alimenti di colore giallo, arancione e rosso (colorazione data dal beta-carotene). Un vegetale ricco di beta-carotene è la carota. I carotenoidi in essa presenti sono antiossidanti ed aiutano a rinforzare il sistema immunitario. La carota è fonte di provitamina A utile per la visione. Inoltre ha un’azione digestiva, antianemica, rinfrescante e regolarizza l’intestino.
La vitamina C è un ottimo integratore ed è un antiossidante. Favorisce l’eliminazione dei radicali liberi. È presente nelle arance, nelle fragole, nei kiwi, nei broccoli, nel peperone rosso e nel cavolo nero.
Verdura verde. Oltre agli alimenti indicati, nella dieta detox si consiglia il consumo verdure a foglia verde, ricche di tocoferolo, un antiossidante liposolubile, riso e cereali senza glutine, frutta a guscio e semi oleosi, avocado e tutta la frutta in generale.
Alimenti da evitare
Alcuni alimenti sono noti peril loro effetto tossificante, e vanno assolutamente evitati nel caso di un dieta detox.
Zucchero bianco. Innanzitutto è da evitare lo zucchero raffinato perché è un alimento privo di sostanze nutritive. La raffinazione è un processo chimico che depaupera le sostanze minerali e le vitamine dell’alimento. Lo zucchero raffinato acidifica il ph dell’organismo e aumenta il rischio di cancro.
Frina bianca. Lo stesso discorso vale per le farine raffinate, proprio perché la raffinazione svuota il prodotto da vitamine e minerali. Il chicco di un cereale tritato e trasformato in farina , quando esposto all’aria, si ossida nel giro di una o due settimane. Attualmente, nell’industria alimentare, dalla macinazione del chicco alla produzione di pane e pasta passano all’incirca tre settimane e il prodotto finale è un prodotto senza nessuna sostanza nutritiva. Le farine raffinate sono la causa dell’insorgenza di tumori, ipercolesterolemia, patologie cardiovascolari.
Glutine. È consigliato eliminare tutti gli alimenti con il glutine. Ormai è noto come il glutine sia la causa della sindrome metabolica, responsabile dell’ipercolesterolemia, del diabete di tipo 2, dell’obesità e delle patologie cardiovascolari. In ogni caso meglio ridurre le quantità di glutine assunto ogni giorno.
Ricerche scientifiche
Su uno dei numeri di “Gastroenterology” sono stati pubblicati due studi riguardanti il glutine. Il primo dei due rivela che la dieta senza glutine fa diminuire le scariche di diarrea giornaliere in chi soffre di colon irritabile. Il secondo studio afferma che una dieta senza glutine riduce l’insorgenza di diabete e la sindrome metabolica. Inoltre si ha un risultato antinfiammatorio e un miglior funzionamento dell’apparato gastrointestinale.
Alimenti animali. Nella dieta detox si sconsiglia anche l’uso dei cibi di origine animale perché fortemente acidificanti, causa di diverse patologie infiammatorie.
Caffè. Sarebbe buona norma, durante la dieta detox, eliminare l’alcol e il caffè. Più alcol e più caffè si è consumato, più tossine si avranno nell’organismo. Il caffè crea un’intossicazione cronica. Può far insorgere disturbi gastrointestinali e circolatori e, a volte, cefalea dovuta a dipendenza da caffeina.
Alcol. Il fegato metabolizza l’alcol ma, quando è in eccesso, incrementa la produzione di acido lattico. L’acido lattico viene eliminato dai reni e ostacola la produzione di acidi urici. Rallenta la combustione dei grassi che si raccolgono nel sangue e nel fegato. I pericoli maggiori per il fegato si hanno quando si consuma un vino trattato e, in genere, in commercio si trova questo vino che, nel tempo, appesantisce il fegato di tossine.
Il consiglio della Naturopatia
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